La "J" mancante
I nomi popolari di Geova e di Gesù non si trovavano nelle Sacre
Scritture originali, e perciò non possono essere autentici. È un fatto
dimostrabile, in parte dall´inesistenza storica della lettera J. Ora,
impariamo quali sono realmente i nomi illuminati del Padre e del
Figlio.
"Nome prezioso, oh quanto è dolce", cantano insieme tante
voci, quando la gente si riunisce ogni settimana per lodare ed adorare
il Salvatore e Redentore d´Israele. Ma il nome che viene lodato, non è
il nome del Messia, e mai lo è stato.
Il nome di "Gesù" è la combinazione del nome greco
"Iesous" e la versione Latina ( dello stesso nome ) che
utilizzava la lettera J. Questo nome, comunemente usato nel
Cristianesimo, non esisteva fino a circa 500 anni fa. Il
filosofo francese, nonché storico e studioso di religione, Ernest
Renan, ha affermato nel suo libro, La Vita di Gesù, che il Redentore
non fu mai chiamato Gesù durante la Sua vita . Renan arrivò alla sua
conclusione grazie ai suoi viaggi archeologici nella Terra Santa, dove
cercava l´illuminazione ed il materiale ( di studio ) sul
Redentore.
Renan non è l´unico a disconoscere il popolare nome del
Messia. Le prove probabilmente esistono nella nostra stessa casa o
possono essere facilmente trovate nella nostra biblioteca locale.
Possiamo trovare un gran numero di prove in queste pagine-relazione,
comuni a qualsiasi biblioteca.
Abbondano anche le relazioni in merito al fatto che il
nome del Creatore non è Geova. Il nome Geova è un errore commesso dai
copisti, che sommarono intenzionalmente le vocali di "Adonai" e del
Tetragrammaton, (il Nome del Padre Paradisiaco nelle Sacre scritture
israelite) con l´intenzione di mettere in guardia il
lettore nel pronunciare il nome che essi stessi
consideravano troppo sacro per la voce umana ( per essere pronunciato ).
Il terzo Comandamento impedisce espressamente di fare un
cattivo uso del Nome Sacro e di "disprezzarlo." Non intendevano certo
utilizzare un surrogato al posto del Suo Nome. Jeremiah profetizzò che
gli Scribi (i copisti) avrebbero sbagliato: "Come si può dire, ´Noi
siamo saggi perché abbiamo la legge di Yahweh´, quando, in
verità, la penna bugiarda degli scribi l´ha trattata così
falsamente? " Geremia 8:8, Nuova Versione Internazionale.
Tutti gli ambiziosi gruppi religiosi si sforzano di entrar
a far parte dell´ assemblea di Filadelfia, menzionata in Rivelazione,
capitolo 3. Ma loro trascurano uno dei suoi importanti attributi: "Io
so che, malgrado tu abbia poca forza, hai custodito la mia parola e non
ha negato il mio nome", Rivelazione 3:8, NIV.
Webster´s New World Dictionary (Il dizionario del nuovo
mondo di Webster) dice della parola "negazione": dichiarare falso;
contraddire; rifiutare di accettare come vero o corretto; rifiutare
perché infondato, irreale, ecc; rifiutarsi di riconoscere; rifiutarsi
di donare o dare; rifiutare l´uso di o di accesso a; rifiutare la
richiesta di (una persona).
Usando nomi sostitutivi, la cristianità ha negato il
Nome sacro. Cerchiamo di capire perché i nomi popolari del Creatore e
di Suo Figlio sono erronei e com´ è potuto accadere che venissero
accettati..
La "J" non è esistita
Una delle ragioni più ovvie secondo le quali i nomi
di "Gesù" e "Geova" sono sbagliati, si può riscontrare
nella loro comune lettera iniziale, J. La maggior parte dei più
esaurienti dizionari ed enciclopedie dimostrano che la lettera , J ,
sia di recente derivazione. L´Enciclopedia Americana contiene quanto
segue sulla J:
La forma della J era sconosciuta a tutti gli alfabeti fino al 14°
secolo. Entrambi i simboli (J,I) usati inizialmente, generalmente
avevano il suono consonantico di Y come per la parola year.
Gradualmente, i due simboli (J,l) furono resi differenti, la J
acquistando forza consonantica cominciò ad essere considerata una
consonante mentre la I, una vocale.
La differenziazione divenne cosa comune in Inghilterra non prima del 1630 .
La lettera che J si è formata dalla lettera I e fu usata per
evitare confusione. L´Enciclopedia di Chambers sostiene che nella
calligrafia medievale la "i" minuscola poteva essere confusa con uno
dei tratti che precedevano o seguivano la "u". Perciò un tratto obliquo
ed un punto che seguiva ( che veniva dopo ), veniva spesso cambiato in
"i". Alternativamente, la "i" veniva prolungata sotto la riga
(linea).
La J ed il suo suono di I sono ancora usati nella lingua
tedesca. Nei nomi dei mesi di gennaio, giugno, e luglio, il tedesco
mantiene il suono lungo della "ee", come la nostra Y. Per
esempio, luglio è pronunciato "Yulee."
Nota i commenti ( di giustificazione ) dell´Enciclopedia Americana che riguardano la Lettera J:
È una delle poche aggiunte permanenti a quegli alfabeti, fatte in epoca
medievale o moderna. Più precisamente, non era un´aggiunta, ma una
sorta di differenziazione dalla già esistente lettera, i, che in
latino, oltre ad essere una vocale (come in indice), aveva anche
il valore consonantico di "Y" (come in maior, pronunciato"mayor"
).
In periodo posteriore, il simbolo "J" fu usato per scopi
distintivi particolarmente quando la "I" doveva essere scritta
all´inizio (o unita ad un´ altra "I"). Generalmente, entrambi i simboli
avevano inizialmente il suono consonantico di "Y" (come year) così che
la pronuncia Latina di Ianuarius o Januarius, era come se la
sillabazione fosse "Yanuarius." Mentre in alcune delle parole
dell´ebraico o d´altra origine (come Alleluia o Junker), " J" ha il
valore fonetico di "Y."
Le trasformazioni della J
Attorno al 1000 A.C. i Fenici ed altri Semiti della Siria e della
Palestina cominciarono ad usare un segno grafico del tipo (1,2), gli
diedero il nome di yodh, che significa "mano", e lo usarono come
semiconsonante, per la semiconsonante y ( al posto della y), come
in inglese boy, boys. Dopo il 900 A.C. i Greci presero in prestito il
segno dai Fenici, usando inizialmente varie versioni angolari
(3,4,5), e poi una forma semplificata (6) Loro cambiarono anche il suo
nome che divenne iota e la utilizzarono per la loro vocale
i ( la utilizzarono al posto della loro vocale i). La forma greca
(6) passò immutata dall´alfabeto etrusco a quello romano (7,8). I
romani usarono questo segno sia per la vocale" i" sia per la
semiconsonante "y", come in IECIT. Quando di conseguenza sorse il
bisogno di rendere differenti i due suoni, un´abitudine non
sistematica crebbe di aggiungere una coda alla lettera i, per la
semiconsonante , come nell´ Onciale (9,10) tardo romano e
medievale e nel Corsivo (11). La distinzione non fu
stabilita definitivamente fino al 17° secolo, quando la lettera
maiuscola (12,13) e la lettera minuscola (14,15) presero la loro forma
moderna. Il puntino sulla lettera minuscola fu riportato dalla
lettera i.
~American Heritage Dictionary (Dizionario dell´eredità americana)
Onciale: Scrittura maiuscola greca e latina
Siccome la lettera J deriva dalla I ed ha lo stesso suono, essa fu
classificata come una vocale. La lettera I deriva dalla greca "iota",
che in Ebraico è "yothe". Entrambe hanno un suono vocalico. Non esiste
il suono di J nell´ anglosassone, quanto meno nell´ebraico, e non
vi è forma romana da cui possa derivare. Prima la J veniva pronunciata
come la I, fino a quando non fu introdotta la macchina da stampa.
Gradualmente la J acquisì il suo suono proprio, attraverso l´influenza
francese.
Il Webster´s Universal Dictionary - Il dizionario
universale di Webster (1936) svelò le prime relazioni tra la I e la J:
Come carattere si usò nel passato intercambiabilmente con la "i";
ambo le lettere sono note per aver avuto sin dalle origini lo stesso
suono; e dopo che il suono di "j" divenne comune agli inglesi, venne
spesso scritto dove questo suono doveva essere pronunciato. La
separazione di queste due lettere è di data relativamente recente,
essendo stata provocata dall´ l´influenza dei tipografi olandesi.
The New Book of Knowledge (Il Libro
della Nuova Conoscenza) dimostra che la I era derivata dalla
"yothe" israelitica. Lo yothe è la stessa lettera iniziale israelitica
del Nome di Yahweh. E´ anche la stessa lettera iniziale del Nome
del Redentore Yahshua. Il suono dello yothe è "ee" o "eh." (Seguiranno
approfondimenti in questo libretto sul Nome Sacro.)
La pressa tipografica
sostituì presto la laboriosa copia delle edizioni della Bibbia,
eseguita dagli scribi. Le copie iniziali del Re James non
usarono la lettera J per il Nome del Redentore. Non è mai venuta
alla luce una prova che abbia dimostrato che la
lettera "I" aveva il suono consonantico della lettera J. Questo
viene spiegato nella New Funk and Wagnall Encyclopedia:
Non fu prima della metà del 17° secolo
che quest´uso divenne universale nei libri d´ inglese; nella Bibbia di
Re James del 1611, per esempio, le parole Jesus e Judge sono
Iesus e iudge, invariabilmente.
Quest´ultima in
collaborazione con l´autorevole Dizionario d´Inglese Oxford, riguardo
alla lettera J (dice): "I caratteri "J" non sono usati nella Bibbia del
1611.... "
La scrittura venne dopo il linguaggio
Il Dizionario d´Inglese
Oxford è riconosciuto come l´opera più autorevole sulle origini e sui
significati delle parole nella lingua inglese. E´ un´opera di 12 volumi
- il dizionario impiegò 50 anni per produrla.
Sotto la voce "J",
questo dizionario spiega come la J abbia ricevuto il suo
suono:
Ancor prima del 6° secolo, questo suono
della y, dopo essere stato convertito in pronuncia, ed aver
sviluppato un´iniziale ´pausa´, divenne un dittongo consonantico,
passando attraverso un suono ( dy), simile a quello della nostra di,
de, in odious, hideous, a quello rappresentato nella nostra
simbolizzazione fonetica ( dz). Allo stesso tempo, il suono gutturale
ed originale di G, quando era affiancata da una vocale anteriore,
veniva cambiato in quello di g palatale ( gy), e poi, per mezzo di un
avanzamento del punto di chiusura, era passato da quello di ( dy), allo
stesso suono (dz); così la i consonante ed il così definito g ´molle´
vennero ad avere, nelle lingue romanze lo stesso identico
valore.
L´Enciclopedia
Britannica spiega che il suono della lettera J era lo stesso della
lettera I:
Il suono consonantico ed originale,
rappresentato dalla lettera, era costituito dalla semi-vocale o
spirante "I" (il suono di y in yacht). Questo passò a dy e più
tardi al suono dz che è il suono di oggi.
Insieme al cambiamento
della pronuncia, avvenne anche un cambiamento dell´alfabeto per
accomodare la modifica. Il Nuovo Dizionario Internazionale di
Webster spiega:
La J è relativamente una tarda variante
della I latina che fu usata indifferentemente come una vocale o come
una consonante, essendo il suo valore consonantico ancora quello
della Y inglese. La forma J si sviluppò durante il Medioevo, e si
usò largamente soltanto in alcuni punti della parola, senza
considerare se si trattasse di un suono di una consonante o di una
vocale. Ma la forma allungata era spesso iniziale, e l´iniziale era di
solito consonantica, così la j gradualmente fu resa differente dalla i
anche in funzione della forma. Comunque, bisognò aspettare il 17°
secolo prima che la distinzione tra la "j consonante" e la
"i vocale" fosse stabilita pienamente e prima che la J maiuscola
fosse introdotta. In inglese, il regolare e praticamente
uniforme suono della j come in "jet" (il dzh), lo stesso avviene per la
g in "gem", viene fatto risalire all´ 11° secolo, quest´ultimo,
era il suono della i quando era consonantica, in parole
introdotte successivamente dal Francese Antico.
Il suono della J è lo stesso suono della I
Nel suo libro, Il Trionfo dell´Alfabeto,
l´autore A.C. Moorhouse spiega come la Y e la I (da questo momento
anche la J ) fossero tutte relazionate ( messe in relazione ) al suono.
Inoltre, lui spiega come una lingua le prenderà in prestito
dall´altra, per portare lo stesso suono da una parte all´altra. Nota il
suo commento a pagina 128:
L´alfabeto Semitico non aveva vocali, ma
era essenziale per la comprensibilità che l´alfabeto greco ne avesse.
Questo avvenne mediante l´uso delle lettere semitiche, che
rappresentavano suoni sconosciuti ai Greci. La Yod Semitica stava per
la semivocale y, ed è facile usarla in greco per via della vocale
connessa i.
Il linguaggio scritto si sviluppa da quello parlato. Anche oggi, i
missionari accettano la sfida di trasformare la lingua tribale delle
aree remote in scrittura. È difficile trasportare nella lingua inglese
ogni vocalizzazione di una lingua straniera che usa il nostro
alfabeto.
Il New Book of
Knowledge ( Nuovo libro della conoscenza) conferma le scoperte di
Moorhouse:
L´ antica storia della lettera "J" è la
stessa della lettera "I". La "I" è una discendente dell´antica lettera
fenicia ed ebrea "yod" e della lettera lettera greca "iota". Il
Fenicio diede alla yod un suono semiconsonantico, come la "Y" in
yellow. Mentre la "J" minuscola di tipo moderno era derivata
direttamente da manoscritti medievali, la "J" maiuscola fu, in effetti,
un´invenzione della stampa. Il suono "J" come noi lo conosciamo
nell´inglese d´oggi, fu dedotto quando il suono "Y" passò
probabilmente al suono di "dy" e più tardi al suono di "J" come in un
gioco di prestigio.
La lettera J ed il suo suono (dz) non
esistettero di lì a breve fino a quando non fu stampata la Traduzione
della Bibbia del re James. Quali erano i nomi del Padre Santissimo e
del Figlio prima di quel tempo?
Il Nome Attuale
Il nome del creatore, Yahweh, deriva dal
Tetragrammaton ( Tetragrammato ) YHWH, l´equivalente inglese
delle lettere ebraiche yothe, hay, waw. Il Tetragrammaton -
"quattro lettere" si trova nei manoscritti dell´Antica Bibbia. I primi
scrittori cristiani, come Clemente d´Alessandria lo traslitterarono in
greco, in IAOUE. (Traslitterare vuole dire portare il suono
attuale di una parola da una lingua ad un´ altra.) Il Tetragrammaton è
costituito da quattro lettere israelitiche che hanno la forza delle
vocali, come mostrano prontamente i libri di preghiere israeliani. Dice
Josephus ( Giuseppe ) che il Tetragrammaton apparve nella mitra del
Sommo Sacerdote (hat - cappello) e consisteva di quattro vocali.
Guerre, Libro V, capitolo V, 7.
In greco, la I ha
un suono di "ee" come in machine. Quando noi pronunciamo il
Tetragrammaton IAOUE, otteniamo il suono di "ee-ah-ou-eh. " Dicendolo
rapidamente noi produciamo vocalmente "Yah-way" che sembra ´Yahweh´ in
inglese. Il Tetragrammaton appare 6,823 volte nelle Sacre scritture
israelitiche.
La forma abbreviata
del Nome sacro appare in una sezione della Traduzione di Re James: ". .
Loda colui che ascese in Paradiso con il Suo nome JAH, e gioisci con
Lui", Salmo 68:4. Come abbiamo visto, la J dovrebbe essere una
Y.
I nomi israelitici
sono traslitterati nella nostra Bibbia inglese come dimostrato da molti
nomi comuni. Molti nomi di scrittori del Vecchio Testamento come
Isaiah, Jeremiah, e Zephaniah, terminano con questa prima parte (Yah)
del Nome sacro. Nota che (loro) conservano il suono "ee" della I in
"iah."
Numerosi laici, così come pure gli
studiosi religiosi, attestano che Yahweh è il nome corretto e
veritiero del Padre Celeste. Segue una catalogazione di alcuni di
loro ( questi nomi ), presi a ragione da lavori di riferimento
e materiali disponibili in quasi ogni biblioteca
pubblica.
"Yahweh" in Sacre scritture israelitici
"Yahweh" nelle sacre scritture ebraiche
Questa È La prima Parte di
Isaiah 61 nel testo israelitico, citato da Yahshua Stesso. Il Nome
sacro Yahweh gira intorno a tre posizioni.
Studiosi laici
La Nuova Enciclopedia
Americana: " Jehovah (Geova) - (propriamente Yahweh) un nome del
Dio d´Israele, ora largamente considerato ( nient´altro che ) la
pronuncia scorretta dello YHWH israelitico.
L´Enciclopedia
Britannica: "... le lettere YHWH usate nell´originale Bibbia
israelitica per indicare il nome di Dio."
L´ Oxford Cyclopedic Concordance (
L´armonia enciclopedica di Oxford ): " Jehovah ( Geova ) - il nome
rivelato a Mosè sull´Horeb. La sua vera pronuncia è approssimativamente
Yahweh. Lo stesso Nome non fu mai pronunciato Jehovah (Geova) prima del
16° secolo."
Dizionario dell´Eredità Americana:
"Yahweh- un nome per Dio attribuito dagli studiosi moderni, con il
quale volevano riprodurre ( rendere ) la pronuncia del
Tetragrammaton.
Il Dizionario del
Nuovo Mondo di Webster: "Yahweh - Dio, una forma del nome israelitico
del Vecchio Testamento. Vedere Tetragrammaton.
Dizionario del Nuovo Secolo:
"Geova-la traduzione europea e comune di
Heb. JHVH (o YHWH), che rappresentava, senza le vocali, Heb. Jahweh (o
Yahweh), un nome divino... considerato dagli Ebrei troppo Sacro
per l´espressione vocale ( per essere pronunciato ) e da questo momento
in poi venne sostituito nella lettura delle Sacre Scritture da Adonai o
Elohim; la forma Jehovah (Geova) che è dovuta ad un errore di
pronunziazione di Heb. JHVH assieme alle vocali associate ad Heb.
Adonai. Uno dei nomi di Dio nel Vecchio Testamento, volendo i Cristiani
rappresentare ( interpretare, intendere ) il "nome dell´
Inesprimibile", JHVH nelle Sacre scritture israelitiche.
Una Storia del Cristianesimo, Kenneth Scott Latourette (p. 11):
Israele considerava il suo dio, Yahweh,
un nome che erroneamente fu tradotto in lingua inglese come Jehovah (
Geova ), come il Dio dell´universo, il creatore ed il sovrano del cielo
e della terra. Le altre persone avevano le loro Divinità, ma Yahweh fu
considerato da questi monoteisti come il dio più potente di tutti.
Enciclopedia Britannica (Micropedia, vol. 10):
Yahweh-il nome caratteristico del Dio
degli israeliti.... I Masoreti, studiosi biblici ebrei dell´ Età
Mediavale sostituirono i segni vocalici che erano apparsi sopra o sotto
le consonanti di YHWH con i segni vocalici di Adonai o di Elohim. Così,
il nome fittizio di Geova (YeHoWaH) cominciò ad esistere. Anche se gli
studiosi cristiani dopo il Rinascimento ed i periodi della Riforma
usarono il termine Geova per YHWH, nel l9° e nel 20° sec. gli studiosi
biblici cominciarono ad usare nuovamente la forma Yahweh. I primi
scrittori cristiani, come Clemente d´ Alessandria nel 2° secolo, aveva
usato la forma Yahweh, questa pronuncia del Tetragrammaton non fu persa
mai definitivamente. Le trascrizioni greche indicarono anche che YHWH
si sarebbe dovuto pronunciare Yahweh.
Studiosi religiosi
L´enciclopedia della
Letteratura Biblica, Teologica, ed Ecclesiastica: "Geova - nome
scorretto che stava per Jahve (Jehovah o Geova o Jahwe (Yahweh)). E´
tuttora esistente." Vol. 3, p. 901.
Enciclopedia ebrea:
"Letteratura Rabbinica - il nome Yahweh è considerato il Nome
corretto." Vol. 9, p. 162.
Commentario della
Bibbia Avventista del Settimo-Giorno: "Ed il nome che su tutti quanti
gli altri ebbe ragione di essere considerato il vero nome di Dio, fu
YAHWEH." Vol. 1, p. 172.
La Bibbia Enciclopedia
Internazionale della Traduzione di Re James: "Geova - si crede che la
pronuncia corretta di questa parola sia ´Yahweh.´ "
Nuovo Dizionario Standard della Bibbia: "Geova - Propriamente Yahweh. .
la forma ´Geova´ non è accettabile, secondo i severi
principi di vocalizzazione israelitica."
Dizionario della Bibbia di Davis: "Geova - generalmente si
crede che Il Tetragrammaton sia stato pronunciato Jahweh, Yahweh...
"
Un Dizionario greco-inglese: "Kurios - equivale a ´Yahweh.´ " p.1013.
Periodico Trimestrale ebreo: "In periodo biblico
Yahweh era un nome corretto, il Dio d´Israele, un Dio etnico", aprile
1969, il Dott. Zolomon Zeitlin.
Nuovo Dizionario Internazionale della Teologia del Nuovo Testamento, Vol. 2:
Nell´Antico Testamento le parole, el, eloah, ed elohim, provenienti
dalle relative radici, sono generiche designazioni di Dio.
Insieme ed alternandosi con loro, sostiene il singolo nome
personale Yahweh.
Review and Herald,16 Dicembr , 1971:
Yahweh è il nome che identifica il Dio degli ebrei. Mentre i Filistei
veneravano Dagon, gli Egiziani, Amon, e gli Ammonites, Milcom, gli
Ebrei veneravano Yahweh. Il titolo di ´dio´ (lelohim) è applicato a
false divinità nelle Sacre scritture come pure avviene per
Yahweh, da adesso in poi questo termine non potrà più essere distinto
dagli altri. Quando la voce disse, ´io sono Yahweh´, ciascun
ascoltatore non ebbe alcuna titubanza nel riconoscere l´identità
dell´oratore. Lui era il dio degli Ebrei. Per quanto sia conosciuto,
nessun altra persona chiamò dio con il suo nome.
GEHOVAH (GEOVA) SBAGLIATO FIN DALL´INIZIO.
"Geova" è un nome ibrido, frutto della paura di pronunciare il Nome sacro Yahweh.
Nel capitolo 4 dell´introduzione della Bibbia Enfatizzata, Giuseppe
Rotherman spiega, come il Nome sacro fu evitato:
Si ammette spontaneamente che la soppressione non è stata
assoluta; almeno finora per quello che concerne l´ebraico e l´inglese.
Il Nome, nelle sue quattro lettere essenziali fu trascritto
riverentemente dai copisti israelitici, e perciò fu riconosciuto
tranquillamente dall´occhio del lettore israelitico. Per quanto
riguarda quest´ultimo , comunque fu dato ordine di non pronunciarlo, ma
di pronunciare al suo posto un nome meno sacro - Adonay o
Elohim. In questo modo, non fu permesso che il Nome giungesse
all´orecchio dell´ascoltatore.
Geova è il risultato di un ulteriore deragliamento nel contorto sforzo di evitare il Nome Yahweh.
Tutti gli studiosi sanno che Geova non poteva essere la
pronuncia del Tetragrammaton YHWH usata per il Nome del Creatore nei
manoscritti più antichi che erano disponibili.
Nella prefazione alla Versione Standard e Riveduta della
Bibbia, pp. 6-7, troviamo la seguente dicitura su
"Geova":
La forma Jehovah (Geova) è d´ origine tardo - medievale; è
una combinazione delle consonanti del Nome Divino e le vocali legate ad
esso dai Masoreti, ma che appartengono ad una parola
completamente diversa. Il suono di Y è sostituito da J ed il
suono di W da V, come in latino. La parola " Jehovah (Geova)" non
rappresenta fedelmente nessuna forma del Nome usato in
ebraico.
Una nota dell´ Esodo 3:14. preso da La Bibbia Autorizzata Cattalica, dice:
3:14. Io sono colui che sono: apparentemente questa espressione è la
fonte della parola Yahweh, il nome veritiero e corretto del Dio
d´Israele. È comunemente spiegato che Dio èl´ ESSERE l´assoluto e
necessario . Si capisce che Dio è la Fonte di tutte le cose create.
Quando non si sottintendeva una certa reverenza per il nome ( di Dio ),
veniva invece usato il termine Adonai, "mio signore" fu usato più
tardi come nome sostitutivo. La parola SIGNORE nella versione
presente rappresenta questo uso tradizionale. La parola "Geova" è
derivata da una erronea lettura del nome, come è stato scritto
nell´attuale testo israelitico .
Maggiori prove si trovano a pagina 15 della prefazione a
"La Bibbia, Una Traduzione americana", di Smith e
Goodspeed:
Per quello che possiamo dire oggi, gli Ebrei chiamarono la loro
Divinità col nome di Yahweh, ed anche con una forma più corta, Yah,
usata in poche circostanze. Nel corso del tempo cominciarono a
considerare questo nome come un qualcosa di troppo sacro da poter
essere pronunciato ( impronunciabile, per la sua sacralità ). Loro
sostituirono perciò ad esso la parola israelitica che sta per Dio."
Quando le vocali furono aggiunte al testo, le consonanti di "Yahweh"
furono aggiunte alle vocali di "Lord (Signore)". All´incirca nel
quattordicesimo secolo gli studiosi cristiani, non capendo quest´ uso,
prelevarono le vocali e le consonanti esattamente come erano state
scritte e produssero il nome fittizio di "Geova" che è persistito
arrivando fino a noi. . Il Dizionario d´Inglese Oxford
dimostra sinteticamente ma in maniera molto precisa come la parola
"Geova (Jehovah) " divenne una sostituzione erronea del Nome sacro
Yahweh (fotocopia, vedere il testo a sinistra):
L´O.E.D. ( Dizionario d´inglese Oxford ) è appoggiato
dalla Nuova Bibbia Inglese. A pagina 16 dell´introduzione di questa
Bibbia, leggiamo,:
Questo nome personale, scritto con le consonanti YHWH fu considerato
troppo sacro per essere pronunciato (dagli uomini); quindi le
vocali delle parole "My Lord" o ´God´ furono aggiunte alle
consonanti YHWH, ed il lettore capì, avvertito da queste vocali, che
doveva sostituire le altre consonanti. Per quanto riguarda questo
cambio, che doveva essere fatto frequentemente, i Rabbini non
credettero che fosse necessario mettere le consonanti della nuova
indicazione (lettura) nel margine. . . YHWH fu letto con le vocali
introdotte, con le vocali di una parola completamente diversa, vale a
dire ´my Lord´ o ´God´. Nel tardo medioevo questi errori di pronuncia
divennero correnti come appunto Jehova, e fu inconsapevolmente
interpretato Jehova dai riformatori nelle Bibbie
protestanti.
L´Enciclopedia Britannica, Vol. 12, corrobora le precedenti fonti religiose:
La pronuncia ´Jehovah (Geova)´ è un errore che dei Cristiani,
risultante dalla combinazione delle consonanti YHWH con le vocali di
´adonay.´
Gli stessi Testimoni di Geova ammettono che "Geova" è inferiore a
"Yahweh." A pagine 16 e 20 del loro libro, Lascia che il Tuo Nome Sia
Santificato, le parole sono queste:
Yahweh... certamente è superiore a Geova. Lo spelling ( sillabazione )
sbagliato di Geova avviene approssimativamente nel 1100, e poi offre i
suoi argomenti in favore di Yahweh, che è la pronuncia originale
corretta´
La loro traduzione della Bibbia del Nuovo Testamento,
Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greco-Cristiane (pubblicato
da Watchtower Bible and Tract Society), dice a p. 25 della
prefazione:
Mentre siamo proclivi a vedere la pronuncia "Yahweh" come la più
corretta, noi abbiamo trattenuto la forma "Geova" a causa della sua
familiarità tra la gente fin dal 14° secolo.
La persona che conferì questa popolarità al nome
Geova fu Pietro Galatin, confessore di Papa Leone X . Il dizionario
d´inglese Oxford fa risalire l´uso del termine Geova da parte di
Galatin, all´anno 1516, nel De Arcanis Veritatis cattolico.
Rotherham ha da dire questo sulle origini di "Geova":
La pronuncia Jehovah( Geova) era sconosciuta fino al 1520, quando fu
introdotta da Galatinus; ma fu contestata da Le Mercier, J. Drusius, e
L. Capellus, perchè era scorretta sia da un punto di vista grammaticale
sia da un punto di vista storico.
Evidentemente, se il primo uso registrato del nome
Jehovah (Geova) risale a soli 500 anni fa, non può essere il Nome
che il Creatore diede agli ebrei 5,000 anni prima. L´illogica fusione
del Nome sacro con gli scambi vocalici di un altro nome è mostrata da
Rotherham:
Dare al nome JHVH le vocali della parola Lord (Heh. Adonai) e
pronunciarlo Geova, è all´incirca una combinazione ibrida, come sarebbe
sillabare il nome Germania con le vocali all´interno del nome
Portogallo-viz., Gormuna.
La superstiziosa paura degli Ebrei per il Nome ( di
Dio ) portò all´invenzione del nome Jehovah (Geova).
Evoluzione del nostro linguaggio
"Nel momento in cui I Greci avevano cambiato l´alfabeto ebreo-fenicio,
i romani adottarono e modificarono l´alfabeto greco. Tredici lettere
furono accettate e non vennero cambiate nella lingua greca: A, B, E, H,
io, K, M, N, O, T, X, Y, Z. Otto lettere furono modificate: C, D,
G, L, P, R, S, V. Due lettere furono aggiunte: F e Q. Tutto ciò
doveva essere scritto necessariamente in latino. I romani lasciarono
cadere anche le designazioni greche per le lettere, come alfa beta,
gamma in favore delle semplici A, B, C che conosciamo tuttora. Le
lettere U e W furono aggiunte approssimativamente 1,000 anni fa
all´alfabeto, e la J fu aggiunta 500 anni dopo ", (dal " from
"Designing with Type,", pp. 12-13).
La Pronuncia si perse?
A causa degli sforzi degli scribi che durarono anni e di
altri che volevano celare il Nome sacro, alcuni, oggi, credono
che la pronuncia del Nome del Padre Paradisiaco sia stata persa.
L´evidenza prova il contrario, comunque, la vocalizzazione corretta del
Nome fu perpetuata attraverso i secoli.
L´Enciclopedia Britannica (11 Edizione, vol. 12) dice di "Yahweh":
Per la tradizione Rabbinica dopo la morte di Simeone il Giusto
(il fl. 290 B.C.E.) esso ( Il Nome ) non fu più pronunciato
occasionalmente e fu contraddetto da dichiarazioni ben attestate, le
quali asserivano che nelle ultime generazioni, prima della caduta di
Gerusalemme (C.E. 70) fu pronunciato in maniera così debole che i suoni
si persero nel canto liturgico del sacerdote. Dopo quell´evento,
l´uso liturgico del nome cessò, ma la tradizione fu perpetuata nelle
Scuole Rabbiniche; ( il Nome ) continuò anche ad essere utilizzato da
guaritori, esorcisti, e maghi, e fu trovato su molti papiri magici. Fu
asserito da Philo che è probabile che solamente i preti potevano
pronunciarlo, e da Josephus che a quelli che lo conoscevano era
proibito di divulgarlo. Finalmente il Samaritani condivisero gli
scrupoli ( le preoccupazioni ) degli ebrei, eccetto quando lo usavano
nei giuramenti giudiziali.
I primi studiosi cristiani perciò impararono facilmente la
vera pronuncia. Clemente di Alessandria (d. 212) lo pronuncia laove o
laovai (o laov in un manoscritto), Origen, (d. 253-54) lan,
ed Epifanio, (d. 404) laBe (o lave in un manoscritto); Teodoro
(d. 457) dice che il i Samaritani lo pronunciarono laBe (o
lapa)...
Questo nome nuovo, sebbene all´inizio fosse molto
conosciuto, come mostra la stele di Moabite , fu presto
considerato troppo sacro per uso quotidiano e fu limitato (
rinchiuso ) alle Sacre Scritture.
Al di fuori del Vecchio Testamento, YHWH si trova
solamente nella Stele di Moabite ( sec. 850 A.C.); la forma
comune è YH o YHW, che ricorre nei testi non vocalizzati del 5° e del
4° sec. A.C. Queste forme appaiono sporadicamente nel Vecchio
Testamento, regolarmente troviamo il solo Yah , come Yah o Yahu
alla fine e Yeho o Yo all´inizio dei nomi propri.
L´Enciclopedia giudea conferma che la pronuncia "Yahweh" è
stata mantenuta: "La vera pronuncia del nome YHWH non fu mai
persa. Diversi antichi scrittori greci della Chiesa cristiana
testimoniano che il nome fu pronunciato ´Yahweh.´ Questo è confermato,
almeno per la vocale della prima sillaba del nome, dalla forma più
corta Yah, che viene usata qualche volta in poesia (e.g. Ex.
15:2). "
Nuove scoperte archeologiche attestano l´esattezza del Nome Yahweh.
La New Schaff-Herzog Religious Encyclopedia mostra quanto
importanti siano queste scoperte in relazione alla veridicità della
pronuncia del Name Sacro:
Yahweh: La pronuncia di Yahweh dell´israelitico
Tetragrammaton non ha più bisogno di essere basata
primariamente sulle tradizioni preservate nei documenti
tardo-patristici. Lo yahwe della vocalizzazione e yahu (una forma
accorciata usata principalmente con i nomi personali) sono ora
confermati da una varietà di materiali dell´antico New Estern del
primo e del secondo millennio A.C. .
Yahwe era originalmente un verbo di modo finito, dedotto
da un tema causativo della radice Semitica nord-occidentale "hwy", ´
Avere origine´. Il nome divino risalirebbe così al significato di
una forma verbale ´Egli fa sì che nasca´, o in effetti, ´Egli
crea.´
Il nome Yahweh sembra essere stato originalmente il primo
o la parola chiave di un´antica formula liturgica che proclamò
l´attività creativa della divinità.
Nessun nome divino non-israelita ´Yahweh´ è stato
identificato ancora, di sicuro, nelle antiche fonti ( documenti, libri
) del Vicino Oriente.
Ed il Nome del Figlio?
Da un studio dell´origine di lettere che compongono la
parola "Gesù" nelle nostre Bibbie inglesi, possiamo vedere
prontamente, che il nome del Redentore subì delle variazioni
considerevoli, dal momento che ( Il nome ) fu trasportato
da una lingua all´altra.
Il nome del Redentore d´ Israele che ha l´unico nome attraverso il
quale gli uomini possono trovare la salvezza (Atti 4:12), è stato dato
a un nome ibrido latinizzato che non è mai esistito in ebraico e non
esistette nella lingua inglese fino a 500 anni fa.
La Strong´s Exhaustive Concordance mostra che la parola
Gesù proviene dal greco"Iesous" che secondo lo Strong´s Greek
Dictionary, deriva dall´ebreaico , Yahowshua. Gli scambi vocalici che
permettono questa traslitterazione (che sondiamo) sono molto più
recenti delle attuali lettere israelitiche, essendo state
introdotte tra il 600 e 900 C.E. Rimuovendoli per renderli
conformi alle lettere originali, otteniamo.
Le prime tre lettere, leggendole da destra a sinistra,
sono pronunciate YAHW perché sono equivalenti alle vocali inglesi
IAU. Sono le stesse lettere con cui comincia il Nome di Yahweh (). Le
ultime due lettere israelitiche , sono pronunciate SHUA, come dimostra
lo Strong´s Concordance Hebrew Dictionary, No. 8668.
Chiaramente, il nome del Redentore fu cambiato da Yahshua, per mezzo
della contrazione, a Joshua (poi Jeshua). La prova che la Y del
Suo nome prese la forma di J si trova in Atti 7:45 ed ebrei 4:8, dove i
traduttori della Traduzione ( Versione ) di Re James inserirono "
Jesus (Gesù)", quando ( siccome) Joshua significava "
figlio di una Monaca"
Quando venne trasferito nella lingua greca , prendendo le
caratteristiche della desinenza della lingua, assunse la forma Jesus
(Gesù), dato che derivava dal latino. Diversamente dall´inglese, che
usa suffissi corrispondenti per i pronomi personali, molte lingue
possiedono desinenze speciali per i nomi che mostrano il caso, il
numero ed il genere. La desinenza finale "us" indica il nominativo
maschile. Così la trasformazione da "Yahshua" a "Jesus" fu
completa.
Come per Nome del Padre, fonti numerose e facilmente
disponibili, attestano che il Nome Yahshua è stato tradotto
erroneamente "Jesus (Gesù)."
Studiosi laici
Enciclopedia Americana: "Jesus Christ - ... Sebbene
all´inizio Matthew (1:21) decodifichi il nome ,Joshua, ovvero,
´Yahweh è la salvezza´, e lo trovi particolarmente adatto per Gesù di
Nazareth, dobbiamo dire che era un nome comune a quel tempo." (Vol. 16,
p. 41)
Enciclopaedia Britannica (15 ed.): "Gesù Christ -... Lo
stesso è vero per quanto riguarda il nome di Gesù. Nel Septuagint (
Versione dei Settanta - versione greca del vecchio testamento, III sec
a.C. ) vi è la forma greca e consueta per il comune nome
israelitico Joshua; cioè, ´Yahweh aiuta.´ " Vol. 10. p.
149.
Seguirà un estratto fotocopiato dal Dizionario d´ inglese Oxford, che riguarda "Gesù": (Copia non inclusa)
Il Nome del Redentore era stato traslitterato in greco e Latino,
la forma vera e propria sarebbe stata preservata.
Studiosi religiosi
Cyclopedia of Biblical, Theological, and
Ecclesiastical Literature - Enciclopedia della Letteratura Biblica,
Teologica, ed Ecclesiastica: "Jesus Christ - senza dubbio Jesus è
la forma greca di un nome ebraico. La sua forma originale e intera è
Jehoshua. Da contrazione divenne Joshua o Jeshua; e quando venne
trasferita in greco, con l´assumere le caratteristiche di terminazione
( desinenza ) di quella lingua, assunse la forma Jesus
(Gesù)."
Word Studies in the New Testament,´ by Marvin R. Vincent — Gli studi
della parola nel Nuovo Testamento ´, di Marvin R. Vincenzo -
Jesus - Gesù. La forma greca di un nome israelitico, che era stata
sostenuta da due individui illustri nei primi periodi della
storia ebraica - Joshua, il successore di Mosè, e Jeshua, il sommo
sacerdote che con Zerubbabel prese parte attivissima nel
ristabilimento della politica civile e religiosa degli Ebrei durante il
loro ritorno da Babilonia. La sua forma originale e intera è Jehoshua,
che deriva dalla forma contratta Joshua o Jeshua. Joshua,
figlio di una Monaca, il successore di Mosè, fu chiamato
originariamente Hoshea (che salva) che fu cambiato da Mosè in Jehoshua
(Yah~veh (la nostra) Salvezza) (Numera 13:16). Il significato del
nome, perciò trova espressione ( si manifesta ) nel titolo di Redentore
(Luca 1:47; 2:11; Giovanni 4:42).
Gli Atti degli Apostoli di Jackson e Lake:
Jesus/Gesù - questa è la giusta traduzione greca del nome ebraico
Joshua. Quest´ultimo, posteriormente, sviluppò una forma più corta,
Jeshua, che chiarisce anche l´uso della "e", appartenente appunto
all´ortografia ( sillabazione ) greca. Fra gli esempi biblici, Joshua
il figlio della Monaca, e Jeshua il figlio di Jehozadak, sommo
sacerdote al tempo di Zerubbabel, sono conosciuti molto bene. La
sillabazione greca avvenne nel LXX (con delle eccezioni) per il
nomi israelitici. Ha il titolo di Ecclesiasticus. E´ stata usata
nel Nuovo Testamento, Luca 3:29, Atti 7:45, ed Ebrei 4:8 di
antichi ebrei, ed Ebrei dell´antico Impero romano, Col. 4:11, ( è stata
usata ) da Josephus frequentemente (vedere Niese, Schedi, 8.V.) e molte
altre fonti ebree.
La Bibbia cattolica di Douay-Rheims: ( ebrei 4:8) "Jesus.
Josue, che in greco è chiamato Jesus( Gesù)."
Il Dizionario biblico di Smith: "Jesus Christ - Il nome
Jesus significa Redentore, ed era un nome comune, dedotto dall´ antico
nome ebraico Jehoshua".
Un Dizionario della Bibbia, di James Hastings:
"Jesus - la forma greca del nome Joshua o Jeshua. Jeshua - Yahweh
è salvezza o Yahweh è opulenza."
Il Testamento greco di Alford, Un Commentario Esegetico e
Critico: " Jesus (Gesù) - è lo stesso nome di Joshua, il
primo liberatore d´Israele."
Dizionario Enciclopedico della Religione: "Jesus (il Nome)—il vangelo
di Matthew lo spiega come il simbolo della Sua missione, ´Per
mezzo di Lui, la Sua gente sarà salvata dai propri peccati.´ Questo si
confà al suo significato popolare di ´Yahweh salva..., ´" p.
1886.
Enciclopedia Cattolica: "Il Nome Sacro-la parola Gesù è
la forma Latina del greco Iesous che a sua volta è la traslitterazione
dell´ebraico Jeshua, o Joshua, o ancora Jehoshua, che significa ´
Jehovah (Geova) è la salvezza, ´" Vol. 8, p. 374.
La Bibbia dell´ Interprete: (Nota: Matthew 1:21)
´Jesus: Lui salverà: il gioco di parole (Yeshua, Jesus; yoshia,
salverà) è possibile in ebraico ma non in aramaico. Il nome Joshua
significa ´Yahweh è la salvezza.´
Gli Appunti di Barnes: (Nota in Matthew 1:21) ´il Suo nome
Jesus: Il nome Jesus corrisponde a Salvatore ( significa Salvatore ). È
dedotto dal verbo che significa salvare. In ebraico corrisponde a
Joshua ( significa Joshua ). In due parti [Atti 7:45 ed ebrei 4:8]
del Nuovo Testamento viene usato con il significato di Joshua, il
leader degli ebrei a Canaan e nella nostra traduzione, il nome ,Joshua,
si sarebbe dovuto conservare."
Il Commentario di Matthew Henry, Matthew 1:21: ´Gesù
è lo stesso nome di Joshua, la terminazione è cambiata solamente
nell´interesse di adattandolo alla lingua greca.´
Nuovo Dizionario Internazionale della Teologia del Nuovo Testamento, vol. 2, p. 330:
Il Iesous del Vecchio Testamento è la forma greca del nome ebreo del
Vecchio Testamento, Yesua , arrivata a noi dalla trascrizione dell´
ebraico con l´aggiunta di una - s al nom. per facilitare la
declinazione. Yesua (Joshua) sembra essere entrato a far parte dell´uso
comune al tempo dell´esilio babilonese, in luogo del più vecchio
Yehosua. Il LXX trasformò sia le forme più antiche che quelle più
recenti del nome, in Iesous. Joshua, il figlio della Monaca, che
secondo la tradizione diventò il successore di Mosè e completò il suo
lavoro d´occupazione della Terra Promessa da parte delle tribù
dell´Israele, appare sotto questo nome.... è il nome più antico a
contenere il nome divino Yahweh, e vuol dire ´Yahweh è aiuto´ o ´Yahweh
è la salvezza´ ( cfr. il verbo yasa, aiutare, salvare). Joshua appare
anche in un passo nell´Antico Testamento israelitico, relativo al
quel periodo successivo all´esilio in Babilonia (Nehemiah 8:17) sotto
la forma di "Yesua", il figlio della Monaca, e non come nei testi più
antichi, Yehosua.
La superstiziosa riverenza ebraica per il Nome è ancora evidente, e la
si può notare nella loro avversione a racchiudere la forma corta del
Nome sacro in YAHshua. Anche oggi, gli Ebrei cambiano la forma
vocalica, per formare ( compitare ) YEHshua. Questo è il motivo per cui
salta fuori la"e" nel nome del Redentore.
Gesù, [un Redentore,] il Figlio di Dio, il Messia, il Redentore del
mondo. Questo nome è composto da YAH, o JAH, io sarò e SHUA,
Potente;-"io sarò il Potente." Da adesso lui è "possente da poter
salvare, e forte da poter salvare/liberare", e salverà la sua gente dai
loro peccati.". Dice Eusebio, "Il nome Jesus significa " la salvezza di
Dio ". Per mezzo di Isoua, ci sarà la salvezza per il popolo ebraico,
ed in mezzo a loro, il figlio della Monaca è chiamato Joshua; ed Iasoue
è la salvezza di JAH, cioè la salvezza di Dio." Il "nome di Gesù",
(Filippo. ii. 1) non è il nome Gesù, ma "il nome al di sopra di ogni
nome", onoma to huper pan onoma, ver. 9;
Estratto da: Benjamin Wilson´s Emphatic Diaglott.
Noi dobbiamo invocare il nome del nostro Salvatore che ci
fu dato nelle Sacre Scritture. La storia e la dottrina laica ci hanno
dato abbondanti prove che il Suo nome sia stato cambiato dall´
uomo. Non è Gesù. Hubert M. Skinner, a pp. 122-123 del suo libro,
Storia delle Lettere e dei Personaggi, riassume il danno fatto al
nome del Redentore:
In qualche modo, la gente moderna che ricevette la J dai
romani, ha smarrito il suono originale, e lo ha sostituito con
qualcosa di molto diverso. Noi tratteniamo il primo suono nella nostra
parola "alleluia", ma generalmente diamo alla lettera il suono molle e
sgradevole della G.
La Yod è l´iniziale del nome Jesus. È cosa spiacevole che
un nome così caro e così sacro sia pronunciato in una maniera così
diversa rispetto a quello della parola originale. Successivamente, il
Nome suonò come se fosse Ya´shoo-ah, ed era gradevole all´orecchio. I
nostri suoni di J ed S dura, sono i più sgradevoli del nostro
linguaggio, e si trovano entrambi nella nostra pronuncia di
questo nome corto, sebbene non esistessero nel suo ( suono )
originale.
Queste fonti che confermano i nomi di Yahweh e
Yahshua rappresentano solamente una piccola parte dei numerosi
riferimenti disponibili sul soggetto. Probabilmente ne abbiamo qualcuno
a casa nostra. Semplicemente si cerchi la parola "God", "Jehovah",
"Yahweh", "Jesus", o "Tetragrammaton" in qualche buon dizionario o
enciclopedia.
I Nomi Restano Immutati
I Nomi non cambiano solo perché vengono portati da
una lingua all´altra. Il tuo nome rimarrebbe lo stesso, anche se tu
andassi in un altro Paese. I giornali non cambierebbero il tuo nome, ma
ne conserverebbero la stessa pronuncia che ha nella tua lingua.
Un´altra lingua può avere un nome simile al tuo (come Pedro in spagnolo
per Pietro), ma resti di fatto che il tuo nome di battesimo è
Pietro, non Pedro.
Noi possiamo dedurre dal nome di un individuo se questi è
tedesco, spagnolo, irlandese, scandinavo od orientale a causa della
permanenza del suo nome. Altri possono cambiare il tuo nome, ma tu non
lo vorresti mai.
Il parola "halleluYah" è la stessa in ogni lingua, come
attestato da traduttori della Bibbia. Significa "prega il tuo Yah" ed è
un comando che arriva direttamente dalla Parola di Yahweh. Si
dice che noi lodiamo Yahweh, e non dovremmo sostituire "quel comando di
lode" a favore di altri titoli che stanno per Dio, sostituiti nelle
varie lingue, a sfavore del suo vero Nome, Yahweh.
Che differenza c´è?
Lo scopo di un nome è d´ identificare uno specifico individuo.
Cambiando il nome, cambia anche la persona a cui esso si riferisce.
Alcuni argomenteranno, "io conosco il Nome sacro, ma questo fa
differenza? Il Padre Paradisiaco sa chi intendo nel momento in cui uso
Dio o Signore."
Ancora, noi sappiamo che la parola "Dio" viene usato
per indicare i potenti in molte religioni, la maggior parte delle
quali sono pagane. E Hosea 2:16 e 17 dice che arriverà presto il giorno
in cui Yahweh tirerà fuori dalle bocche delle persone il nome del
Signore (Baal). Baal significa il "mio Dio" (vedere Companion Bible
nota: Hosea 2:16). Yahweh dà un comando potente nell´ Esodo (23;13):
"Che per tutte le cose che io ho detto, tu sia cauto: e non menzionare
i nomi degli altri dei, che il loro suono non esca al di fuori
della tua bocca."
Se "Dio" e "Signore" sono usati per gli altri "possenti (
dei )", poi come possiamo usarli per il Padre Paradisiaco senza violare
i Suoi comandi contenuti nell´Esodo 23;13, Joshua 23:7, Hosea 2:16 e in
un gran numero di altre Sacre Scritture?
Yahweh è molto geloso del Suo Nome, come leggiamo adesso e
come sempre sarà in ogni parte delle Sacre scritture. Lui dice in
Isaiah 52:5 e 6 che la Sua gente conoscerà il Suo Nome. E nel Salmo
79:5-6 il salmista chiede, "Per Quanto tempo, Yahweh? Sarai
adirato per sempre? La tua gelosia brucerà come il fuoco? Che Tu possa
riversare la tua collera sul pagano che non Ti ha riconosciuto, e sui
regni che non hanno fatto appello al Tuo Nome."
Come menzionato all´inizio, un´importante caratteristica
della privilegiata Assemblea di Filadelfia , in Rivelazione 3:7,
è rappresentata dal fatto che essi ( l´assemblea ) non negarono il Suo
Nome (verso 8). Grazie allo stesso, avranno una porta aperta per le
benedizioni di Yahweh.
Dato che esistono tantissime prove sull´inesistenza del
suono della "j", come abbiamo visto in inglese, in ebraico o in greco,
perché non dovremmo cambiare poi tutti i nomi propri della Bibbia che
usano la J, con la più corretta Y ? Anche se è vero che ci sono nomi
come John, che potrebbe essere pronunciato Yo-han, Jeremiah, Yeremiah,
Jacob, Yacob, Jason, Iason, Judah, Yehudah—ebbene, nessuno di questi
nomi è santo. Tra tutti gli aggettivi che descrivono il Nome di Yahweh,
l´aggettivo che più rappresenta Yahveh, è santo. Noi vogliamo trattarlo
con riverenza , santificarlo e preservarlo, così come ci è stato
rivelato.
Lo stesso è valido per il Nome di Yahshua, l´unico Nome
del Paradiso concesso agli uomini, grazie al quale noi verremo salvati.
Gli altri nomi degli uomini non sono santi.
Il Nome di Yahweh è legato alla Sua gloria dello Shekinah.
Quando Mosè chiese di vederlo nella Sua gloria, gli fu detto, "Io farò
prima di te il Mio gesto di bontà, e proclamerò il nome di Yahweh prima
di te; e sarò buono con chi sarò buono, e mostrerò misericordia a
chi mostrerò misericordia." A Mosè non fu permesso di guardare in
faccia a Yahweh per vedere la Sua gloria risplendente, comunque. Nota
che quando l´Eccelso discese nella nube sul monte (Esodo 34:5), si
autoproclamò, "Yahweh, Yahweh El, misericordioso e buono, paziente e
ricco di bontà e verità", verso 6.
Il suo Nome è legato alla Sua gloria, come notiamo quando
(Lui) annunciò i Dieci Comandamenti ad Israele. Dopo i tuoni ed i
lampi, risuonò il vento e Lui discese dal monte fumante e cominciò così
a dire, "Io, Yahweh sono il tuo Elohim.... " Lui rende nota la Sua
presenza annunciando il Suo Nome.
I Figli e le figlie conoscono il nome del loro padre, e noi come i
figli dell´altissimo Yahweh dovremmo conoscere il Nome del nostro Padre
Celeste, così da poter dire gioiosamente e fedelmente, "Santificato sia
il Nome Tuo"
Nessun Altro Nome per la Salvezza
Sapere quali sono i veri nomi non è abbastanza,
comunque. Una volta che sia stata provata e verificata la loro
veridicità, devono essere usati. Giacomo 4:17 interpreta, "Così poi, la
persona che sa cosa sia giusto fare e poi non lo fa ( sbaglia a farlo
), commette peccato", La Bibbia della Lingua Moderna .
Il Nome sacro esisterà ( sarà ) per sempre,
rappresenta un memoriale che Yahweh afferma che sarà ricordato da
generazione in generazione. "E Yahweh disse inoltre a Mosè, ´Così tu
dirai ai bambini dell´Israele, "Yahweh, l´Elohim dei tuoi padri,
l´Elohim di Abramo, l´Elohim di Isacco e l´Elohim di Giacobbe, mi ha
mandato a voi: " questo è e sarà il Mio Nome per sempre, e questo è Mio
memoriale per tutte le generazioni´, " Esodo 3:15. ( Nota Tutte
le generazioni)
Yahweh ha rivelato il Suo Nome ed il Nome di Suo Figlio
attraverso la gente che parlava l´ebraico nel corso della storia. Il
suo Nome ha un significato e descrive le Sue qualità. "Yahweh" vuole
dire che Egli sarà "tutte le cose" per la Sua gente. Egli sarà il
nostro consolatore, la nostra forza e guida, il nostro
protettore, guaritore, colui che provvede al suo popolo; infatti, Egli
sarà qualunque cosa di cui, noi, in qualità di suoi figli, abbiamo
bisogno. Egli si è già tramutato nella nostra salvezza attraverso Suo
Figlio, Yahshua, che rappresenta la salvezza che Yahweh ha inviato
sulla terra per te e per me.
Noi ci avviciniamo sempre di più a Yahweh
quando facciamo appello al Suo Santo e Veritiero Nome, che
Egli stesso ha rivelato a quelli con cui si è alleato. La nostra
amicizia è stata stipulata con quelli che con fede hanno
fatto appello al Suo Nome sacro attraverso gli anni, dal retto Abele a
Noè, Abramo, e gli Israeliti dei tempi passati. Infine, il Nome del
Padre costituirà l´intera famiglia del paradiso e della terra, Efesi
3:l5. Come puoi essere considerato degno di pronunciare e custodire il
Nome Yahweh, (Rivelazione 14:1), se rifiuti di usarlo
ora?
Noi dobbiamo incamminarci verso le verità che ci sono
state conferite. Quando accettiamo totalmente la verità rivelataci, è
la nostra responsabilità che deve agire. Evidenti prove dimostrano che
Yahweh e Yahshua sono rispettivamente i corretti ed unici nomi del
Padre e del Figlio. Questi sono i nomi rivelati dalla Sua Parola
attraverso i Suoi profeti illuminati. Noi non possiamo opporci al
comando diretto di lodalo per mezzo del Nome che egli stesso ci ha
rivelato.
La "salvezza arriva attraverso nessun altro, se non
attraverso Yahweh, per questo non esiste nessun altro Nome nel
mondo intero, donato agli uomini, attraverso il quale dobbiamo
cercare la nostra salvezza." Atti 4:12 TCNT.
HalleluYah!!
(Servitore di Yahweh)
Palestina cominciarono ad usare un segno grafico del tipo (1,2), gli
diedero il nome di yodh, che significa "mano", e lo usarono come
semiconsonante, per la semiconsonante y ( al posto della y), come
in inglese boy, boys. Dopo il 900 A.C. i Greci presero in prestito il
segno dai Fenici, usando inizialmente varie versioni angolari
(3,4,5), e poi una forma semplificata (6) Loro cambiarono anche il suo
nome che divenne iota e la utilizzarono per la loro vocale
i ( la utilizzarono al posto della loro vocale i). La forma greca
(6) passò immutata dall´alfabeto etrusco a quello romano (7,8). I
romani usarono questo segno sia per la vocale" i" sia per la
semiconsonante "y", come in IECIT. Quando di conseguenza sorse il
bisogno di rendere differenti i due suoni, un´abitudine non
sistematica crebbe di aggiungere una coda alla lettera i, per la
semiconsonante , come nell´ Onciale (9,10) tardo romano e
medievale e nel Corsivo (11). La distinzione non fu
stabilita definitivamente fino al 17° secolo, quando la lettera
maiuscola (12,13) e la lettera minuscola (14,15) presero la loro forma
moderna. Il puntino sulla lettera minuscola fu riportato dalla
lettera i.
~American Heritage Dictionary (Dizionario dell´eredità americana)
Onciale: Scrittura maiuscola greca e latina
Siccome la lettera J deriva dalla I ed ha lo stesso suono, essa fu
classificata come una vocale. La lettera I deriva dalla greca "iota",
che in Ebraico è "yothe". Entrambe hanno un suono vocalico. Non esiste
il suono di J nell´ anglosassone, quanto meno nell´ebraico, e non
vi è forma romana da cui possa derivare. Prima la J veniva pronunciata
come la I, fino a quando non fu introdotta la macchina da stampa.
Gradualmente la J acquisì il suo suono proprio, attraverso l´influenza
francese.
Il Webster´s Universal Dictionary - Il dizionario
universale di Webster (1936) svelò le prime relazioni tra la I e la J:
Come carattere si usò nel passato intercambiabilmente con la "i";
ambo le lettere sono note per aver avuto sin dalle origini lo stesso
suono; e dopo che il suono di "j" divenne comune agli inglesi, venne
spesso scritto dove questo suono doveva essere pronunciato. La
separazione di queste due lettere è di data relativamente recente,
essendo stata provocata dall´ l´influenza dei tipografi olandesi.
The New Book of Knowledge (Il Libro
della Nuova Conoscenza) dimostra che la I era derivata dalla
"yothe" israelitica. Lo yothe è la stessa lettera iniziale israelitica
del Nome di Yahweh. E´ anche la stessa lettera iniziale del Nome
del Redentore Yahshua. Il suono dello yothe è "ee" o "eh." (Seguiranno
approfondimenti in questo libretto sul Nome Sacro.)
La pressa tipografica
sostituì presto la laboriosa copia delle edizioni della Bibbia,
eseguita dagli scribi. Le copie iniziali del Re James non
usarono la lettera J per il Nome del Redentore. Non è mai venuta
alla luce una prova che abbia dimostrato che la
lettera "I" aveva il suono consonantico della lettera J. Questo
viene spiegato nella New Funk and Wagnall Encyclopedia:
Non fu prima della metà del 17° secolo
che quest´uso divenne universale nei libri d´ inglese; nella Bibbia di
Re James del 1611, per esempio, le parole Jesus e Judge sono
Iesus e iudge, invariabilmente.
Quest´ultima in
collaborazione con l´autorevole Dizionario d´Inglese Oxford, riguardo
alla lettera J (dice): "I caratteri "J" non sono usati nella Bibbia del
1611.... "
La scrittura venne dopo il linguaggio
Il Dizionario d´Inglese
Oxford è riconosciuto come l´opera più autorevole sulle origini e sui
significati delle parole nella lingua inglese. E´ un´opera di 12 volumi
- il dizionario impiegò 50 anni per produrla.
Sotto la voce "J",
questo dizionario spiega come la J abbia ricevuto il suo
suono:
Ancor prima del 6° secolo, questo suono
della y, dopo essere stato convertito in pronuncia, ed aver
sviluppato un´iniziale ´pausa´, divenne un dittongo consonantico,
passando attraverso un suono ( dy), simile a quello della nostra di,
de, in odious, hideous, a quello rappresentato nella nostra
simbolizzazione fonetica ( dz). Allo stesso tempo, il suono gutturale
ed originale di G, quando era affiancata da una vocale anteriore,
veniva cambiato in quello di g palatale ( gy), e poi, per mezzo di un
avanzamento del punto di chiusura, era passato da quello di ( dy), allo
stesso suono (dz); così la i consonante ed il così definito g ´molle´
vennero ad avere, nelle lingue romanze lo stesso identico
valore.
L´Enciclopedia
Britannica spiega che il suono della lettera J era lo stesso della
lettera I:
Il suono consonantico ed originale,
rappresentato dalla lettera, era costituito dalla semi-vocale o
spirante "I" (il suono di y in yacht). Questo passò a dy e più
tardi al suono dz che è il suono di oggi.
Insieme al cambiamento
della pronuncia, avvenne anche un cambiamento dell´alfabeto per
accomodare la modifica. Il Nuovo Dizionario Internazionale di
Webster spiega:
La J è relativamente una tarda variante
della I latina che fu usata indifferentemente come una vocale o come
una consonante, essendo il suo valore consonantico ancora quello
della Y inglese. La forma J si sviluppò durante il Medioevo, e si
usò largamente soltanto in alcuni punti della parola, senza
considerare se si trattasse di un suono di una consonante o di una
vocale. Ma la forma allungata era spesso iniziale, e l´iniziale era di
solito consonantica, così la j gradualmente fu resa differente dalla i
anche in funzione della forma. Comunque, bisognò aspettare il 17°
secolo prima che la distinzione tra la "j consonante" e la
"i vocale" fosse stabilita pienamente e prima che la J maiuscola
fosse introdotta. In inglese, il regolare e praticamente
uniforme suono della j come in "jet" (il dzh), lo stesso avviene per la
g in "gem", viene fatto risalire all´ 11° secolo, quest´ultimo,
era il suono della i quando era consonantica, in parole
introdotte successivamente dal Francese Antico.
Il suono della J è lo stesso suono della I
Nel suo libro, Il Trionfo dell´Alfabeto,
l´autore A.C. Moorhouse spiega come la Y e la I (da questo momento
anche la J ) fossero tutte relazionate ( messe in relazione ) al suono.
Inoltre, lui spiega come una lingua le prenderà in prestito
dall´altra, per portare lo stesso suono da una parte all´altra. Nota il
suo commento a pagina 128:
L´alfabeto Semitico non aveva vocali, ma
era essenziale per la comprensibilità che l´alfabeto greco ne avesse.
Questo avvenne mediante l´uso delle lettere semitiche, che
rappresentavano suoni sconosciuti ai Greci. La Yod Semitica stava per
la semivocale y, ed è facile usarla in greco per via della vocale
connessa i.
Il linguaggio scritto si sviluppa da quello parlato. Anche oggi, i
missionari accettano la sfida di trasformare la lingua tribale delle
aree remote in scrittura. È difficile trasportare nella lingua inglese
ogni vocalizzazione di una lingua straniera che usa il nostro
alfabeto.
Il New Book of
Knowledge ( Nuovo libro della conoscenza) conferma le scoperte di
Moorhouse:
L´ antica storia della lettera "J" è la
stessa della lettera "I". La "I" è una discendente dell´antica lettera
fenicia ed ebrea "yod" e della lettera lettera greca "iota". Il
Fenicio diede alla yod un suono semiconsonantico, come la "Y" in
yellow. Mentre la "J" minuscola di tipo moderno era derivata
direttamente da manoscritti medievali, la "J" maiuscola fu, in effetti,
un´invenzione della stampa. Il suono "J" come noi lo conosciamo
nell´inglese d´oggi, fu dedotto quando il suono "Y" passò
probabilmente al suono di "dy" e più tardi al suono di "J" come in un
gioco di prestigio.
La lettera J ed il suo suono (dz) non
esistettero di lì a breve fino a quando non fu stampata la Traduzione
della Bibbia del re James. Quali erano i nomi del Padre Santissimo e
del Figlio prima di quel tempo?
Il Nome Attuale
Il nome del creatore, Yahweh, deriva dal
Tetragrammaton ( Tetragrammato ) YHWH, l´equivalente inglese
delle lettere ebraiche yothe, hay, waw. Il Tetragrammaton -
"quattro lettere" si trova nei manoscritti dell´Antica Bibbia. I primi
scrittori cristiani, come Clemente d´Alessandria lo traslitterarono in
greco, in IAOUE. (Traslitterare vuole dire portare il suono
attuale di una parola da una lingua ad un´ altra.) Il Tetragrammaton è
costituito da quattro lettere israelitiche che hanno la forza delle
vocali, come mostrano prontamente i libri di preghiere israeliani. Dice
Josephus ( Giuseppe ) che il Tetragrammaton apparve nella mitra del
Sommo Sacerdote (hat - cappello) e consisteva di quattro vocali.
Guerre, Libro V, capitolo V, 7.
In greco, la I ha
un suono di "ee" come in machine. Quando noi pronunciamo il
Tetragrammaton IAOUE, otteniamo il suono di "ee-ah-ou-eh. " Dicendolo
rapidamente noi produciamo vocalmente "Yah-way" che sembra ´Yahweh´ in
inglese. Il Tetragrammaton appare 6,823 volte nelle Sacre scritture
israelitiche.
La forma abbreviata
del Nome sacro appare in una sezione della Traduzione di Re James: ". .
Loda colui che ascese in Paradiso con il Suo nome JAH, e gioisci con
Lui", Salmo 68:4. Come abbiamo visto, la J dovrebbe essere una
Y.
I nomi israelitici
sono traslitterati nella nostra Bibbia inglese come dimostrato da molti
nomi comuni. Molti nomi di scrittori del Vecchio Testamento come
Isaiah, Jeremiah, e Zephaniah, terminano con questa prima parte (Yah)
del Nome sacro. Nota che (loro) conservano il suono "ee" della I in
"iah."
Numerosi laici, così come pure gli
studiosi religiosi, attestano che Yahweh è il nome corretto e
veritiero del Padre Celeste. Segue una catalogazione di alcuni di
loro ( questi nomi ), presi a ragione da lavori di riferimento
e materiali disponibili in quasi ogni biblioteca
pubblica.
"Yahweh" in Sacre scritture israelitici
"Yahweh" nelle sacre scritture ebraiche
Questa È La prima Parte di
Isaiah 61 nel testo israelitico, citato da Yahshua Stesso. Il Nome
sacro Yahweh gira intorno a tre posizioni.
Studiosi laici
La Nuova Enciclopedia
Americana: " Jehovah (Geova) - (propriamente Yahweh) un nome del
Dio d´Israele, ora largamente considerato ( nient´altro che ) la
pronuncia scorretta dello YHWH israelitico.
L´Enciclopedia
Britannica: "... le lettere YHWH usate nell´originale Bibbia
israelitica per indicare il nome di Dio."
L´ Oxford Cyclopedic Concordance (
L´armonia enciclopedica di Oxford ): " Jehovah ( Geova ) - il nome
rivelato a Mosè sull´Horeb. La sua vera pronuncia è approssimativamente
Yahweh. Lo stesso Nome non fu mai pronunciato Jehovah (Geova) prima del
16° secolo."
Dizionario dell´Eredità Americana:
"Yahweh- un nome per Dio attribuito dagli studiosi moderni, con il
quale volevano riprodurre ( rendere ) la pronuncia del
Tetragrammaton.
Il Dizionario del
Nuovo Mondo di Webster: "Yahweh - Dio, una forma del nome israelitico
del Vecchio Testamento. Vedere Tetragrammaton.
Dizionario del Nuovo Secolo:
"Geova-la traduzione europea e comune di
Heb. JHVH (o YHWH), che rappresentava, senza le vocali, Heb. Jahweh (o
Yahweh), un nome divino... considerato dagli Ebrei troppo Sacro
per l´espressione vocale ( per essere pronunciato ) e da questo momento
in poi venne sostituito nella lettura delle Sacre Scritture da Adonai o
Elohim; la forma Jehovah (Geova) che è dovuta ad un errore di
pronunziazione di Heb. JHVH assieme alle vocali associate ad Heb.
Adonai. Uno dei nomi di Dio nel Vecchio Testamento, volendo i Cristiani
rappresentare ( interpretare, intendere ) il "nome dell´
Inesprimibile", JHVH nelle Sacre scritture israelitiche.
Una Storia del Cristianesimo, Kenneth Scott Latourette (p. 11):
Israele considerava il suo dio, Yahweh,
un nome che erroneamente fu tradotto in lingua inglese come Jehovah (
Geova ), come il Dio dell´universo, il creatore ed il sovrano del cielo
e della terra. Le altre persone avevano le loro Divinità, ma Yahweh fu
considerato da questi monoteisti come il dio più potente di tutti.
Enciclopedia Britannica (Micropedia, vol. 10):
Yahweh-il nome caratteristico del Dio
degli israeliti.... I Masoreti, studiosi biblici ebrei dell´ Età
Mediavale sostituirono i segni vocalici che erano apparsi sopra o sotto
le consonanti di YHWH con i segni vocalici di Adonai o di Elohim. Così,
il nome fittizio di Geova (YeHoWaH) cominciò ad esistere. Anche se gli
studiosi cristiani dopo il Rinascimento ed i periodi della Riforma
usarono il termine Geova per YHWH, nel l9° e nel 20° sec. gli studiosi
biblici cominciarono ad usare nuovamente la forma Yahweh. I primi
scrittori cristiani, come Clemente d´ Alessandria nel 2° secolo, aveva
usato la forma Yahweh, questa pronuncia del Tetragrammaton non fu persa
mai definitivamente. Le trascrizioni greche indicarono anche che YHWH
si sarebbe dovuto pronunciare Yahweh.
Studiosi religiosi
L´enciclopedia della
Letteratura Biblica, Teologica, ed Ecclesiastica: "Geova - nome
scorretto che stava per Jahve (Jehovah o Geova o Jahwe (Yahweh)). E´
tuttora esistente." Vol. 3, p. 901.
Enciclopedia ebrea:
"Letteratura Rabbinica - il nome Yahweh è considerato il Nome
corretto." Vol. 9, p. 162.
Commentario della
Bibbia Avventista del Settimo-Giorno: "Ed il nome che su tutti quanti
gli altri ebbe ragione di essere considerato il vero nome di Dio, fu
YAHWEH." Vol. 1, p. 172.
La Bibbia Enciclopedia
Internazionale della Traduzione di Re James: "Geova - si crede che la
pronuncia corretta di questa parola sia ´Yahweh.´ "
Nuovo Dizionario Standard della Bibbia: "Geova - Propriamente Yahweh. .
la forma ´Geova´ non è accettabile, secondo i severi
principi di vocalizzazione israelitica."
Dizionario della Bibbia di Davis: "Geova - generalmente si
crede che Il Tetragrammaton sia stato pronunciato Jahweh, Yahweh...
"
Un Dizionario greco-inglese: "Kurios - equivale a ´Yahweh.´ " p.1013.
Periodico Trimestrale ebreo: "In periodo biblico
Yahweh era un nome corretto, il Dio d´Israele, un Dio etnico", aprile
1969, il Dott. Zolomon Zeitlin.
Nuovo Dizionario Internazionale della Teologia del Nuovo Testamento, Vol. 2:
Nell´Antico Testamento le parole, el, eloah, ed elohim, provenienti
dalle relative radici, sono generiche designazioni di Dio.
Insieme ed alternandosi con loro, sostiene il singolo nome
personale Yahweh.
Review and Herald,16 Dicembr , 1971:
Yahweh è il nome che identifica il Dio degli ebrei. Mentre i Filistei
veneravano Dagon, gli Egiziani, Amon, e gli Ammonites, Milcom, gli
Ebrei veneravano Yahweh. Il titolo di ´dio´ (lelohim) è applicato a
false divinità nelle Sacre scritture come pure avviene per
Yahweh, da adesso in poi questo termine non potrà più essere distinto
dagli altri. Quando la voce disse, ´io sono Yahweh´, ciascun
ascoltatore non ebbe alcuna titubanza nel riconoscere l´identità
dell´oratore. Lui era il dio degli Ebrei. Per quanto sia conosciuto,
nessun altra persona chiamò dio con il suo nome.
GEHOVAH (GEOVA) SBAGLIATO FIN DALL´INIZIO.
"Geova" è un nome ibrido, frutto della paura di pronunciare il Nome sacro Yahweh.
Nel capitolo 4 dell´introduzione della Bibbia Enfatizzata, Giuseppe
Rotherman spiega, come il Nome sacro fu evitato:
Si ammette spontaneamente che la soppressione non è stata
assoluta; almeno finora per quello che concerne l´ebraico e l´inglese.
Il Nome, nelle sue quattro lettere essenziali fu trascritto
riverentemente dai copisti israelitici, e perciò fu riconosciuto
tranquillamente dall´occhio del lettore israelitico. Per quanto
riguarda quest´ultimo , comunque fu dato ordine di non pronunciarlo, ma
di pronunciare al suo posto un nome meno sacro - Adonay o
Elohim. In questo modo, non fu permesso che il Nome giungesse
all´orecchio dell´ascoltatore.
Geova è il risultato di un ulteriore deragliamento nel contorto sforzo di evitare il Nome Yahweh.
Tutti gli studiosi sanno che Geova non poteva essere la
pronuncia del Tetragrammaton YHWH usata per il Nome del Creatore nei
manoscritti più antichi che erano disponibili.
Nella prefazione alla Versione Standard e Riveduta della
Bibbia, pp. 6-7, troviamo la seguente dicitura su
"Geova":
La forma Jehovah (Geova) è d´ origine tardo - medievale; è
una combinazione delle consonanti del Nome Divino e le vocali legate ad
esso dai Masoreti, ma che appartengono ad una parola
completamente diversa. Il suono di Y è sostituito da J ed il
suono di W da V, come in latino. La parola " Jehovah (Geova)" non
rappresenta fedelmente nessuna forma del Nome usato in
ebraico.
Una nota dell´ Esodo 3:14. preso da La Bibbia Autorizzata Cattalica, dice:
3:14. Io sono colui che sono: apparentemente questa espressione è la
fonte della parola Yahweh, il nome veritiero e corretto del Dio
d´Israele. È comunemente spiegato che Dio èl´ ESSERE l´assoluto e
necessario . Si capisce che Dio è la Fonte di tutte le cose create.
Quando non si sottintendeva una certa reverenza per il nome ( di Dio ),
veniva invece usato il termine Adonai, "mio signore" fu usato più
tardi come nome sostitutivo. La parola SIGNORE nella versione
presente rappresenta questo uso tradizionale. La parola "Geova" è
derivata da una erronea lettura del nome, come è stato scritto
nell´attuale testo israelitico .
Maggiori prove si trovano a pagina 15 della prefazione a
"La Bibbia, Una Traduzione americana", di Smith e
Goodspeed:
Per quello che possiamo dire oggi, gli Ebrei chiamarono la loro
Divinità col nome di Yahweh, ed anche con una forma più corta, Yah,
usata in poche circostanze. Nel corso del tempo cominciarono a
considerare questo nome come un qualcosa di troppo sacro da poter
essere pronunciato ( impronunciabile, per la sua sacralità ). Loro
sostituirono perciò ad esso la parola israelitica che sta per Dio."
Quando le vocali furono aggiunte al testo, le consonanti di "Yahweh"
furono aggiunte alle vocali di "Lord (Signore)". All´incirca nel
quattordicesimo secolo gli studiosi cristiani, non capendo quest´ uso,
prelevarono le vocali e le consonanti esattamente come erano state
scritte e produssero il nome fittizio di "Geova" che è persistito
arrivando fino a noi. . Il Dizionario d´Inglese Oxford
dimostra sinteticamente ma in maniera molto precisa come la parola
"Geova (Jehovah) " divenne una sostituzione erronea del Nome sacro
Yahweh (fotocopia, vedere il testo a sinistra):
L´O.E.D. ( Dizionario d´inglese Oxford ) è appoggiato
dalla Nuova Bibbia Inglese. A pagina 16 dell´introduzione di questa
Bibbia, leggiamo,:
Questo nome personale, scritto con le consonanti YHWH fu considerato
troppo sacro per essere pronunciato (dagli uomini); quindi le
vocali delle parole "My Lord" o ´God´ furono aggiunte alle
consonanti YHWH, ed il lettore capì, avvertito da queste vocali, che
doveva sostituire le altre consonanti. Per quanto riguarda questo
cambio, che doveva essere fatto frequentemente, i Rabbini non
credettero che fosse necessario mettere le consonanti della nuova
indicazione (lettura) nel margine. . . YHWH fu letto con le vocali
introdotte, con le vocali di una parola completamente diversa, vale a
dire ´my Lord´ o ´God´. Nel tardo medioevo questi errori di pronuncia
divennero correnti come appunto Jehova, e fu inconsapevolmente
interpretato Jehova dai riformatori nelle Bibbie
protestanti.
L´Enciclopedia Britannica, Vol. 12, corrobora le precedenti fonti religiose:
La pronuncia ´Jehovah (Geova)´ è un errore che dei Cristiani,
risultante dalla combinazione delle consonanti YHWH con le vocali di
´adonay.´
Gli stessi Testimoni di Geova ammettono che "Geova" è inferiore a
"Yahweh." A pagine 16 e 20 del loro libro, Lascia che il Tuo Nome Sia
Santificato, le parole sono queste:
Yahweh... certamente è superiore a Geova. Lo spelling ( sillabazione )
sbagliato di Geova avviene approssimativamente nel 1100, e poi offre i
suoi argomenti in favore di Yahweh, che è la pronuncia originale
corretta´
La loro traduzione della Bibbia del Nuovo Testamento,
Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greco-Cristiane (pubblicato
da Watchtower Bible and Tract Society), dice a p. 25 della
prefazione:
Mentre siamo proclivi a vedere la pronuncia "Yahweh" come la più
corretta, noi abbiamo trattenuto la forma "Geova" a causa della sua
familiarità tra la gente fin dal 14° secolo.
La persona che conferì questa popolarità al nome
Geova fu Pietro Galatin, confessore di Papa Leone X . Il dizionario
d´inglese Oxford fa risalire l´uso del termine Geova da parte di
Galatin, all´anno 1516, nel De Arcanis Veritatis cattolico.
Rotherham ha da dire questo sulle origini di "Geova":
La pronuncia Jehovah( Geova) era sconosciuta fino al 1520, quando fu
introdotta da Galatinus; ma fu contestata da Le Mercier, J. Drusius, e
L. Capellus, perchè era scorretta sia da un punto di vista grammaticale
sia da un punto di vista storico.
Evidentemente, se il primo uso registrato del nome
Jehovah (Geova) risale a soli 500 anni fa, non può essere il Nome
che il Creatore diede agli ebrei 5,000 anni prima. L´illogica fusione
del Nome sacro con gli scambi vocalici di un altro nome è mostrata da
Rotherham:
Dare al nome JHVH le vocali della parola Lord (Heh. Adonai) e
pronunciarlo Geova, è all´incirca una combinazione ibrida, come sarebbe
sillabare il nome Germania con le vocali all´interno del nome
Portogallo-viz., Gormuna.
La superstiziosa paura degli Ebrei per il Nome ( di
Dio ) portò all´invenzione del nome Jehovah (Geova).
Evoluzione del nostro linguaggio
"Nel momento in cui I Greci avevano cambiato l´alfabeto ebreo-fenicio,
i romani adottarono e modificarono l´alfabeto greco. Tredici lettere
furono accettate e non vennero cambiate nella lingua greca: A, B, E, H,
io, K, M, N, O, T, X, Y, Z. Otto lettere furono modificate: C, D,
G, L, P, R, S, V. Due lettere furono aggiunte: F e Q. Tutto ciò
doveva essere scritto necessariamente in latino. I romani lasciarono
cadere anche le designazioni greche per le lettere, come alfa beta,
gamma in favore delle semplici A, B, C che conosciamo tuttora. Le
lettere U e W furono aggiunte approssimativamente 1,000 anni fa
all´alfabeto, e la J fu aggiunta 500 anni dopo ", (dal " from
"Designing with Type,", pp. 12-13).
La Pronuncia si perse?
A causa degli sforzi degli scribi che durarono anni e di
altri che volevano celare il Nome sacro, alcuni, oggi, credono
che la pronuncia del Nome del Padre Paradisiaco sia stata persa.
L´evidenza prova il contrario, comunque, la vocalizzazione corretta del
Nome fu perpetuata attraverso i secoli.
L´Enciclopedia Britannica (11 Edizione, vol. 12) dice di "Yahweh":
Per la tradizione Rabbinica dopo la morte di Simeone il Giusto
(il fl. 290 B.C.E.) esso ( Il Nome ) non fu più pronunciato
occasionalmente e fu contraddetto da dichiarazioni ben attestate, le
quali asserivano che nelle ultime generazioni, prima della caduta di
Gerusalemme (C.E. 70) fu pronunciato in maniera così debole che i suoni
si persero nel canto liturgico del sacerdote. Dopo quell´evento,
l´uso liturgico del nome cessò, ma la tradizione fu perpetuata nelle
Scuole Rabbiniche; ( il Nome ) continuò anche ad essere utilizzato da
guaritori, esorcisti, e maghi, e fu trovato su molti papiri magici. Fu
asserito da Philo che è probabile che solamente i preti potevano
pronunciarlo, e da Josephus che a quelli che lo conoscevano era
proibito di divulgarlo. Finalmente il Samaritani condivisero gli
scrupoli ( le preoccupazioni ) degli ebrei, eccetto quando lo usavano
nei giuramenti giudiziali.
I primi studiosi cristiani perciò impararono facilmente la
vera pronuncia. Clemente di Alessandria (d. 212) lo pronuncia laove o
laovai (o laov in un manoscritto), Origen, (d. 253-54) lan,
ed Epifanio, (d. 404) laBe (o lave in un manoscritto); Teodoro
(d. 457) dice che il i Samaritani lo pronunciarono laBe (o
lapa)...
Questo nome nuovo, sebbene all´inizio fosse molto
conosciuto, come mostra la stele di Moabite , fu presto
considerato troppo sacro per uso quotidiano e fu limitato (
rinchiuso ) alle Sacre Scritture.
Al di fuori del Vecchio Testamento, YHWH si trova
solamente nella Stele di Moabite ( sec. 850 A.C.); la forma
comune è YH o YHW, che ricorre nei testi non vocalizzati del 5° e del
4° sec. A.C. Queste forme appaiono sporadicamente nel Vecchio
Testamento, regolarmente troviamo il solo Yah , come Yah o Yahu
alla fine e Yeho o Yo all´inizio dei nomi propri.
L´Enciclopedia giudea conferma che la pronuncia "Yahweh" è
stata mantenuta: "La vera pronuncia del nome YHWH non fu mai
persa. Diversi antichi scrittori greci della Chiesa cristiana
testimoniano che il nome fu pronunciato ´Yahweh.´ Questo è confermato,
almeno per la vocale della prima sillaba del nome, dalla forma più
corta Yah, che viene usata qualche volta in poesia (e.g. Ex.
15:2). "
Nuove scoperte archeologiche attestano l´esattezza del Nome Yahweh.
La New Schaff-Herzog Religious Encyclopedia mostra quanto
importanti siano queste scoperte in relazione alla veridicità della
pronuncia del Name Sacro:
Yahweh: La pronuncia di Yahweh dell´israelitico
Tetragrammaton non ha più bisogno di essere basata
primariamente sulle tradizioni preservate nei documenti
tardo-patristici. Lo yahwe della vocalizzazione e yahu (una forma
accorciata usata principalmente con i nomi personali) sono ora
confermati da una varietà di materiali dell´antico New Estern del
primo e del secondo millennio A.C. .
Yahwe era originalmente un verbo di modo finito, dedotto
da un tema causativo della radice Semitica nord-occidentale "hwy", ´
Avere origine´. Il nome divino risalirebbe così al significato di
una forma verbale ´Egli fa sì che nasca´, o in effetti, ´Egli
crea.´
Il nome Yahweh sembra essere stato originalmente il primo
o la parola chiave di un´antica formula liturgica che proclamò
l´attività creativa della divinità.
Nessun nome divino non-israelita ´Yahweh´ è stato
identificato ancora, di sicuro, nelle antiche fonti ( documenti, libri
) del Vicino Oriente.
Ed il Nome del Figlio?
Da un studio dell´origine di lettere che compongono la
parola "Gesù" nelle nostre Bibbie inglesi, possiamo vedere
prontamente, che il nome del Redentore subì delle variazioni
considerevoli, dal momento che ( Il nome ) fu trasportato
da una lingua all´altra.
Il nome del Redentore d´ Israele che ha l´unico nome attraverso il
quale gli uomini possono trovare la salvezza (Atti 4:12), è stato dato
a un nome ibrido latinizzato che non è mai esistito in ebraico e non
esistette nella lingua inglese fino a 500 anni fa.
La Strong´s Exhaustive Concordance mostra che la parola
Gesù proviene dal greco"Iesous" che secondo lo Strong´s Greek
Dictionary, deriva dall´ebreaico , Yahowshua. Gli scambi vocalici che
permettono questa traslitterazione (che sondiamo) sono molto più
recenti delle attuali lettere israelitiche, essendo state
introdotte tra il 600 e 900 C.E. Rimuovendoli per renderli
conformi alle lettere originali, otteniamo.
Le prime tre lettere, leggendole da destra a sinistra,
sono pronunciate YAHW perché sono equivalenti alle vocali inglesi
IAU. Sono le stesse lettere con cui comincia il Nome di Yahweh (). Le
ultime due lettere israelitiche , sono pronunciate SHUA, come dimostra
lo Strong´s Concordance Hebrew Dictionary, No. 8668.
Chiaramente, il nome del Redentore fu cambiato da Yahshua, per mezzo
della contrazione, a Joshua (poi Jeshua). La prova che la Y del
Suo nome prese la forma di J si trova in Atti 7:45 ed ebrei 4:8, dove i
traduttori della Traduzione ( Versione ) di Re James inserirono "
Jesus (Gesù)", quando ( siccome) Joshua significava "
figlio di una Monaca"
Quando venne trasferito nella lingua greca , prendendo le
caratteristiche della desinenza della lingua, assunse la forma Jesus
(Gesù), dato che derivava dal latino. Diversamente dall´inglese, che
usa suffissi corrispondenti per i pronomi personali, molte lingue
possiedono desinenze speciali per i nomi che mostrano il caso, il
numero ed il genere. La desinenza finale "us" indica il nominativo
maschile. Così la trasformazione da "Yahshua" a "Jesus" fu
completa.
Come per Nome del Padre, fonti numerose e facilmente
disponibili, attestano che il Nome Yahshua è stato tradotto
erroneamente "Jesus (Gesù)."
Studiosi laici
Enciclopedia Americana: "Jesus Christ - ... Sebbene
all´inizio Matthew (1:21) decodifichi il nome ,Joshua, ovvero,
´Yahweh è la salvezza´, e lo trovi particolarmente adatto per Gesù di
Nazareth, dobbiamo dire che era un nome comune a quel tempo." (Vol. 16,
p. 41)
Enciclopaedia Britannica (15 ed.): "Gesù Christ -... Lo
stesso è vero per quanto riguarda il nome di Gesù. Nel Septuagint (
Versione dei Settanta - versione greca del vecchio testamento, III sec
a.C. ) vi è la forma greca e consueta per il comune nome
israelitico Joshua; cioè, ´Yahweh aiuta.´ " Vol. 10. p.
149.
Seguirà un estratto fotocopiato dal Dizionario d´ inglese Oxford, che riguarda "Gesù": (Copia non inclusa)
Il Nome del Redentore era stato traslitterato in greco e Latino,
la forma vera e propria sarebbe stata preservata.
Studiosi religiosi
Cyclopedia of Biblical, Theological, and
Ecclesiastical Literature - Enciclopedia della Letteratura Biblica,
Teologica, ed Ecclesiastica: "Jesus Christ - senza dubbio Jesus è
la forma greca di un nome ebraico. La sua forma originale e intera è
Jehoshua. Da contrazione divenne Joshua o Jeshua; e quando venne
trasferita in greco, con l´assumere le caratteristiche di terminazione
( desinenza ) di quella lingua, assunse la forma Jesus
(Gesù)."
Word Studies in the New Testament,´ by Marvin R. Vincent — Gli studi
della parola nel Nuovo Testamento ´, di Marvin R. Vincenzo -
Jesus - Gesù. La forma greca di un nome israelitico, che era stata
sostenuta da due individui illustri nei primi periodi della
storia ebraica - Joshua, il successore di Mosè, e Jeshua, il sommo
sacerdote che con Zerubbabel prese parte attivissima nel
ristabilimento della politica civile e religiosa degli Ebrei durante il
loro ritorno da Babilonia. La sua forma originale e intera è Jehoshua,
che deriva dalla forma contratta Joshua o Jeshua. Joshua,
figlio di una Monaca, il successore di Mosè, fu chiamato
originariamente Hoshea (che salva) che fu cambiato da Mosè in Jehoshua
(Yah~veh (la nostra) Salvezza) (Numera 13:16). Il significato del
nome, perciò trova espressione ( si manifesta ) nel titolo di Redentore
(Luca 1:47; 2:11; Giovanni 4:42).
Gli Atti degli Apostoli di Jackson e Lake:
Jesus/Gesù - questa è la giusta traduzione greca del nome ebraico
Joshua. Quest´ultimo, posteriormente, sviluppò una forma più corta,
Jeshua, che chiarisce anche l´uso della "e", appartenente appunto
all´ortografia ( sillabazione ) greca. Fra gli esempi biblici, Joshua
il figlio della Monaca, e Jeshua il figlio di Jehozadak, sommo
sacerdote al tempo di Zerubbabel, sono conosciuti molto bene. La
sillabazione greca avvenne nel LXX (con delle eccezioni) per il
nomi israelitici. Ha il titolo di Ecclesiasticus. E´ stata usata
nel Nuovo Testamento, Luca 3:29, Atti 7:45, ed Ebrei 4:8 di
antichi ebrei, ed Ebrei dell´antico Impero romano, Col. 4:11, ( è stata
usata ) da Josephus frequentemente (vedere Niese, Schedi, 8.V.) e molte
altre fonti ebree.
La Bibbia cattolica di Douay-Rheims: ( ebrei 4:8) "Jesus.
Josue, che in greco è chiamato Jesus( Gesù)."
Il Dizionario biblico di Smith: "Jesus Christ - Il nome
Jesus significa Redentore, ed era un nome comune, dedotto dall´ antico
nome ebraico Jehoshua".
Un Dizionario della Bibbia, di James Hastings:
"Jesus - la forma greca del nome Joshua o Jeshua. Jeshua - Yahweh
è salvezza o Yahweh è opulenza."
Il Testamento greco di Alford, Un Commentario Esegetico e
Critico: " Jesus (Gesù) - è lo stesso nome di Joshua, il
primo liberatore d´Israele."
Dizionario Enciclopedico della Religione: "Jesus (il Nome)—il vangelo
di Matthew lo spiega come il simbolo della Sua missione, ´Per
mezzo di Lui, la Sua gente sarà salvata dai propri peccati.´ Questo si
confà al suo significato popolare di ´Yahweh salva..., ´" p.
1886.
Enciclopedia Cattolica: "Il Nome Sacro-la parola Gesù è
la forma Latina del greco Iesous che a sua volta è la traslitterazione
dell´ebraico Jeshua, o Joshua, o ancora Jehoshua, che significa ´
Jehovah (Geova) è la salvezza, ´" Vol. 8, p. 374.
La Bibbia dell´ Interprete: (Nota: Matthew 1:21)
´Jesus: Lui salverà: il gioco di parole (Yeshua, Jesus; yoshia,
salverà) è possibile in ebraico ma non in aramaico. Il nome Joshua
significa ´Yahweh è la salvezza.´
Gli Appunti di Barnes: (Nota in Matthew 1:21) ´il Suo nome
Jesus: Il nome Jesus corrisponde a Salvatore ( significa Salvatore ). È
dedotto dal verbo che significa salvare. In ebraico corrisponde a
Joshua ( significa Joshua ). In due parti [Atti 7:45 ed ebrei 4:8]
del Nuovo Testamento viene usato con il significato di Joshua, il
leader degli ebrei a Canaan e nella nostra traduzione, il nome ,Joshua,
si sarebbe dovuto conservare."
Il Commentario di Matthew Henry, Matthew 1:21: ´Gesù
è lo stesso nome di Joshua, la terminazione è cambiata solamente
nell´interesse di adattandolo alla lingua greca.´
Nuovo Dizionario Internazionale della Teologia del Nuovo Testamento, vol. 2, p. 330:
Il Iesous del Vecchio Testamento è la forma greca del nome ebreo del
Vecchio Testamento, Yesua , arrivata a noi dalla trascrizione dell´
ebraico con l´aggiunta di una - s al nom. per facilitare la
declinazione. Yesua (Joshua) sembra essere entrato a far parte dell´uso
comune al tempo dell´esilio babilonese, in luogo del più vecchio
Yehosua. Il LXX trasformò sia le forme più antiche che quelle più
recenti del nome, in Iesous. Joshua, il figlio della Monaca, che
secondo la tradizione diventò il successore di Mosè e completò il suo
lavoro d´occupazione della Terra Promessa da parte delle tribù
dell´Israele, appare sotto questo nome.... è il nome più antico a
contenere il nome divino Yahweh, e vuol dire ´Yahweh è aiuto´ o ´Yahweh
è la salvezza´ ( cfr. il verbo yasa, aiutare, salvare). Joshua appare
anche in un passo nell´Antico Testamento israelitico, relativo al
quel periodo successivo all´esilio in Babilonia (Nehemiah 8:17) sotto
la forma di "Yesua", il figlio della Monaca, e non come nei testi più
antichi, Yehosua.
La superstiziosa riverenza ebraica per il Nome è ancora evidente, e la
si può notare nella loro avversione a racchiudere la forma corta del
Nome sacro in YAHshua. Anche oggi, gli Ebrei cambiano la forma
vocalica, per formare ( compitare ) YEHshua. Questo è il motivo per cui
salta fuori la"e" nel nome del Redentore.
Gesù, [un Redentore,] il Figlio di Dio, il Messia, il Redentore del
mondo. Questo nome è composto da YAH, o JAH, io sarò e SHUA,
Potente;-"io sarò il Potente." Da adesso lui è "possente da poter
salvare, e forte da poter salvare/liberare", e salverà la sua gente dai
loro peccati.". Dice Eusebio, "Il nome Jesus significa " la salvezza di
Dio ". Per mezzo di Isoua, ci sarà la salvezza per il popolo ebraico,
ed in mezzo a loro, il figlio della Monaca è chiamato Joshua; ed Iasoue
è la salvezza di JAH, cioè la salvezza di Dio." Il "nome di Gesù",
(Filippo. ii. 1) non è il nome Gesù, ma "il nome al di sopra di ogni
nome", onoma to huper pan onoma, ver. 9;
Estratto da: Benjamin Wilson´s Emphatic Diaglott.
Noi dobbiamo invocare il nome del nostro Salvatore che ci
fu dato nelle Sacre Scritture. La storia e la dottrina laica ci hanno
dato abbondanti prove che il Suo nome sia stato cambiato dall´
uomo. Non è Gesù. Hubert M. Skinner, a pp. 122-123 del suo libro,
Storia delle Lettere e dei Personaggi, riassume il danno fatto al
nome del Redentore:
In qualche modo, la gente moderna che ricevette la J dai
romani, ha smarrito il suono originale, e lo ha sostituito con
qualcosa di molto diverso. Noi tratteniamo il primo suono nella nostra
parola "alleluia", ma generalmente diamo alla lettera il suono molle e
sgradevole della G.
La Yod è l´iniziale del nome Jesus. È cosa spiacevole che
un nome così caro e così sacro sia pronunciato in una maniera così
diversa rispetto a quello della parola originale. Successivamente, il
Nome suonò come se fosse Ya´shoo-ah, ed era gradevole all´orecchio. I
nostri suoni di J ed S dura, sono i più sgradevoli del nostro
linguaggio, e si trovano entrambi nella nostra pronuncia di
questo nome corto, sebbene non esistessero nel suo ( suono )
originale.
Queste fonti che confermano i nomi di Yahweh e
Yahshua rappresentano solamente una piccola parte dei numerosi
riferimenti disponibili sul soggetto. Probabilmente ne abbiamo qualcuno
a casa nostra. Semplicemente si cerchi la parola "God", "Jehovah",
"Yahweh", "Jesus", o "Tetragrammaton" in qualche buon dizionario o
enciclopedia.
I Nomi Restano Immutati
I Nomi non cambiano solo perché vengono portati da
una lingua all´altra. Il tuo nome rimarrebbe lo stesso, anche se tu
andassi in un altro Paese. I giornali non cambierebbero il tuo nome, ma
ne conserverebbero la stessa pronuncia che ha nella tua lingua.
Un´altra lingua può avere un nome simile al tuo (come Pedro in spagnolo
per Pietro), ma resti di fatto che il tuo nome di battesimo è
Pietro, non Pedro.
Noi possiamo dedurre dal nome di un individuo se questi è
tedesco, spagnolo, irlandese, scandinavo od orientale a causa della
permanenza del suo nome. Altri possono cambiare il tuo nome, ma tu non
lo vorresti mai.
Il parola "halleluYah" è la stessa in ogni lingua, come
attestato da traduttori della Bibbia. Significa "prega il tuo Yah" ed è
un comando che arriva direttamente dalla Parola di Yahweh. Si
dice che noi lodiamo Yahweh, e non dovremmo sostituire "quel comando di
lode" a favore di altri titoli che stanno per Dio, sostituiti nelle
varie lingue, a sfavore del suo vero Nome, Yahweh.
Che differenza c´è?
Lo scopo di un nome è d´ identificare uno specifico individuo.
Cambiando il nome, cambia anche la persona a cui esso si riferisce.
Alcuni argomenteranno, "io conosco il Nome sacro, ma questo fa
differenza? Il Padre Paradisiaco sa chi intendo nel momento in cui uso
Dio o Signore."
Ancora, noi sappiamo che la parola "Dio" viene usato
per indicare i potenti in molte religioni, la maggior parte delle
quali sono pagane. E Hosea 2:16 e 17 dice che arriverà presto il giorno
in cui Yahweh tirerà fuori dalle bocche delle persone il nome del
Signore (Baal). Baal significa il "mio Dio" (vedere Companion Bible
nota: Hosea 2:16). Yahweh dà un comando potente nell´ Esodo (23;13):
"Che per tutte le cose che io ho detto, tu sia cauto: e non menzionare
i nomi degli altri dei, che il loro suono non esca al di fuori
della tua bocca."
Se "Dio" e "Signore" sono usati per gli altri "possenti (
dei )", poi come possiamo usarli per il Padre Paradisiaco senza violare
i Suoi comandi contenuti nell´Esodo 23;13, Joshua 23:7, Hosea 2:16 e in
un gran numero di altre Sacre Scritture?
Yahweh è molto geloso del Suo Nome, come leggiamo adesso e
come sempre sarà in ogni parte delle Sacre scritture. Lui dice in
Isaiah 52:5 e 6 che la Sua gente conoscerà il Suo Nome. E nel Salmo
79:5-6 il salmista chiede, "Per Quanto tempo, Yahweh? Sarai
adirato per sempre? La tua gelosia brucerà come il fuoco? Che Tu possa
riversare la tua collera sul pagano che non Ti ha riconosciuto, e sui
regni che non hanno fatto appello al Tuo Nome."
Come menzionato all´inizio, un´importante caratteristica
della privilegiata Assemblea di Filadelfia , in Rivelazione 3:7,
è rappresentata dal fatto che essi ( l´assemblea ) non negarono il Suo
Nome (verso 8). Grazie allo stesso, avranno una porta aperta per le
benedizioni di Yahweh.
Dato che esistono tantissime prove sull´inesistenza del
suono della "j", come abbiamo visto in inglese, in ebraico o in greco,
perché non dovremmo cambiare poi tutti i nomi propri della Bibbia che
usano la J, con la più corretta Y ? Anche se è vero che ci sono nomi
come John, che potrebbe essere pronunciato Yo-han, Jeremiah, Yeremiah,
Jacob, Yacob, Jason, Iason, Judah, Yehudah—ebbene, nessuno di questi
nomi è santo. Tra tutti gli aggettivi che descrivono il Nome di Yahweh,
l´aggettivo che più rappresenta Yahveh, è santo. Noi vogliamo trattarlo
con riverenza , santificarlo e preservarlo, così come ci è stato
rivelato.
Lo stesso è valido per il Nome di Yahshua, l´unico Nome
del Paradiso concesso agli uomini, grazie al quale noi verremo salvati.
Gli altri nomi degli uomini non sono santi.
Il Nome di Yahweh è legato alla Sua gloria dello Shekinah.
Quando Mosè chiese di vederlo nella Sua gloria, gli fu detto, "Io farò
prima di te il Mio gesto di bontà, e proclamerò il nome di Yahweh prima
di te; e sarò buono con chi sarò buono, e mostrerò misericordia a
chi mostrerò misericordia." A Mosè non fu permesso di guardare in
faccia a Yahweh per vedere la Sua gloria risplendente, comunque. Nota
che quando l´Eccelso discese nella nube sul monte (Esodo 34:5), si
autoproclamò, "Yahweh, Yahweh El, misericordioso e buono, paziente e
ricco di bontà e verità", verso 6.
Il suo Nome è legato alla Sua gloria, come notiamo quando
(Lui) annunciò i Dieci Comandamenti ad Israele. Dopo i tuoni ed i
lampi, risuonò il vento e Lui discese dal monte fumante e cominciò così
a dire, "Io, Yahweh sono il tuo Elohim.... " Lui rende nota la Sua
presenza annunciando il Suo Nome.
I Figli e le figlie conoscono il nome del loro padre, e noi come i
figli dell´altissimo Yahweh dovremmo conoscere il Nome del nostro Padre
Celeste, così da poter dire gioiosamente e fedelmente, "Santificato sia
il Nome Tuo"
Nessun Altro Nome per la Salvezza
Sapere quali sono i veri nomi non è abbastanza,
comunque. Una volta che sia stata provata e verificata la loro
veridicità, devono essere usati. Giacomo 4:17 interpreta, "Così poi, la
persona che sa cosa sia giusto fare e poi non lo fa ( sbaglia a farlo
), commette peccato", La Bibbia della Lingua Moderna .
Il Nome sacro esisterà ( sarà ) per sempre,
rappresenta un memoriale che Yahweh afferma che sarà ricordato da
generazione in generazione. "E Yahweh disse inoltre a Mosè, ´Così tu
dirai ai bambini dell´Israele, "Yahweh, l´Elohim dei tuoi padri,
l´Elohim di Abramo, l´Elohim di Isacco e l´Elohim di Giacobbe, mi ha
mandato a voi: " questo è e sarà il Mio Nome per sempre, e questo è Mio
memoriale per tutte le generazioni´, " Esodo 3:15. ( Nota Tutte
le generazioni)
Yahweh ha rivelato il Suo Nome ed il Nome di Suo Figlio
attraverso la gente che parlava l´ebraico nel corso della storia. Il
suo Nome ha un significato e descrive le Sue qualità. "Yahweh" vuole
dire che Egli sarà "tutte le cose" per la Sua gente. Egli sarà il
nostro consolatore, la nostra forza e guida, il nostro
protettore, guaritore, colui che provvede al suo popolo; infatti, Egli
sarà qualunque cosa di cui, noi, in qualità di suoi figli, abbiamo
bisogno. Egli si è già tramutato nella nostra salvezza attraverso Suo
Figlio, Yahshua, che rappresenta la salvezza che Yahweh ha inviato
sulla terra per te e per me.
Noi ci avviciniamo sempre di più a Yahweh
quando facciamo appello al Suo Santo e Veritiero Nome, che
Egli stesso ha rivelato a quelli con cui si è alleato. La nostra
amicizia è stata stipulata con quelli che con fede hanno
fatto appello al Suo Nome sacro attraverso gli anni, dal retto Abele a
Noè, Abramo, e gli Israeliti dei tempi passati. Infine, il Nome del
Padre costituirà l´intera famiglia del paradiso e della terra, Efesi
3:l5. Come puoi essere considerato degno di pronunciare e custodire il
Nome Yahweh, (Rivelazione 14:1), se rifiuti di usarlo
ora?
Noi dobbiamo incamminarci verso le verità che ci sono
state conferite. Quando accettiamo totalmente la verità rivelataci, è
la nostra responsabilità che deve agire. Evidenti prove dimostrano che
Yahweh e Yahshua sono rispettivamente i corretti ed unici nomi del
Padre e del Figlio. Questi sono i nomi rivelati dalla Sua Parola
attraverso i Suoi profeti illuminati. Noi non possiamo opporci al
comando diretto di lodalo per mezzo del Nome che egli stesso ci ha
rivelato.
La "salvezza arriva attraverso nessun altro, se non
attraverso Yahweh, per questo non esiste nessun altro Nome nel
mondo intero, donato agli uomini, attraverso il quale dobbiamo
cercare la nostra salvezza." Atti 4:12 TCNT.
HalleluYah!!
(Servitore di Yahweh)
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form di richiesta informazioniSiete bene venuti nel nostro FORM Cristiano, che Yahweh sia benedetto in eterno per averci donato il Suo carissimo Figliuolo per la nostra salvezza.
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